Umbria, Bando Smart Up: contributi a sostegno di start up innovative
La Regione Umbria sostiene la creazione di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca, attraverso l’ “Avviso a sostegno delle start up innovative 2021 – SMARTup“.
La misura è finalizzata alla valorizzazione economica dei risultati di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo. I progetti devono essere in linea con gli ambiti previsti dalla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente – RIS 3 regionale.
La dotazione finanziaria stanziata per la misura, con la D.G.R. n. 232/2021, ammonta ad 1.600.000 €, aumentabili ad 2.000.000 € secondo le disponibilità del bilancio regionale, che trovano copertura nelle risorse del POR FESR 2014-2020 assegnate all’Azione 1.3.1 dell’Asse I secondo le disponibilità del Bilancio regionale 2021-2023.
Beneficiari ammessi al bando Smart Up della Regione Umbria
Il bando Smart Up incentiva micro, piccole, medie imprese in forma di società di capitali, costituite da meno di 48 mesi, attive e iscritte alla sezione speciale start up innovative del Registro Imprese, con sede operativa ubicata in Regione Umbria.
Non sono ammesse le imprese costituite a seguito di fusione, cessione/affitto azienda o ramo di azienda di società esistente.
Tipologie di investimenti ammessi alla misura a sostegno delle start-up innovative dell’Umbria
Il bando Smart Up incentiva la creazione di start up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e iniziative di spin-off della ricerca ai fini della valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o dello sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo negli ambiti di specializzazione ammessi.
L’idea progettuale deve essere pertinente ad almeno una delle aree di Specializzazione individuate nella RIS 3:
- Made in Italy Design Creatività,
- Fabbrica Intelligente,
- Energia e Ambiente,
- Chimica Verde,
- Agrifood,
- Salute,
- Smart Secure and inclusive Communities.
Gli interventi ammessi al bando Smart Up devono concludersi entro 12 mesi dalla data di adozione dell’atto di concessione del contributo.
Le spese ammesse alla misura sono quelle sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, relative a:
- macchinari, attrezzature, impianti hardware e software di stretta pertinenza dell’attività produttiva dell’impresa, attrezzature scientifiche e di laboratorio;
- acquisto di brevetti già registrati;
- consulenza esterne specialistiche rese da strutture specializzate organizzate in forma di impresa, la cui attività risulti compatibile con la consulenza offerta (ovvero professionisti singoli o consulenti il cui cv formativo e professionale evidenzi adeguate competenza in materia), ammesse anche le consulenza per la redazione del piano aziendale ai fini della richiesta di accesso ai fondi di garanzia;
- consulenze e/o accordi di collaborazione rese da istituti universitari centri di ricerca pubblici;
- sviluppo sperimentale di un brevetto/prototipo/servizio sostenute tramite una struttura esterna all’azienda;
- costo del personale dipendente (impiegato nelle attività strettamente inerenti il progetto) e spese per materiali sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria per lo sviluppo/validazione sperimentale di un brevetto/prototipo.
Il costo totale delle immobilizzazioni materiali e immateriali non può eccedere il 40% del costo totale del progetto presentato e/o ammesso.
L’importo di spesa minima deve essere pari a 30.000 €, mentre, l’importo di spesa massima pari a 400.000 €.
Agevolazione a sostegno di start up innovative umbre
Il contributo a fondo perduto varia dal 40% al 50% della spesa ritenuta ammissibile (Aiuti in Regime De Minimis), in base alle seguenti tipologie di attività:
Fase 1 – Sviluppo del Proof-of-Concept
TRL (Technology Readiness Level)/IRL (Investment Readiness Level):
-
- TRL3= Proof of concept sperimentale
- TRL4= Validazione tecnologica in ambiente di laboratorio
Contributo a fondo perduto pari al 50%
Scale di riferimento: TRL 3-4
Fase 2 – Validazione “Problema – Soluzione Canvas”
TRL (Technology Readiness Level)/IRL (Investment Readiness Level):
-
- IRL3= Validazione del binomio problema soluzione
Contributo a fondo perduto pari al 50%
Scale di riferimento: IRL=3
Fase 3 – Sviluppo del Minimum Viable Product (MVP)
TRL (Technology Readiness Level)/IRL (Investment Readiness Level):
-
- IRL4= Sviluppo e test di un prototipo “preliminare” di MVP
Contributo a fondo perduto pari a 40%
Scale di riferimento: IRL=4
Fase 4 – Dimostrazione e Test
TRL (Technology Readiness Level)/IRL (Investment Readiness Level):
-
- TRL5/6= Validazione e dimostrazione della tecnologia in ambiente reale/industriale (PILOTA);
- IRL5/6= Validazione del product-market fit e del modello ricavi;
- TRL7= Dimostrazione del PROTOTIPO in ambiente OPERATIVO reale;
- IRL7= Validazione prototipo “stabile” di MVP
Contributo a fondo perduto pari al 40%
Scale di riferimento: TRL=5-7 / IRL=5-7
Le spese ammissibili nelle Fasi 1 – Sviluppo del Proof of Concept e Fase 2 – Validazione del “Problema – Soluzione” Canvas, non possono essere superiori a 200.000 €.
Per le società a totale composizione femminile o a totale composizione di giovani minori di 35 anni è previsto un contributo aggiuntivo del 5% della spesa ammissibile.
Scadenza del bando Smart Up della Regione Umbria
Lo sportello prevede 2 fasi temporali per la presentazione della domanda:
- Compilazione delle domande dal 1° settembre al 31 dicembre 2021;
- Presentazione domande dal 15 settembre al 31 dicembre 2021.
I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio delle domande.
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