Superbonus 110%, vantaggi per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico

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Superbonus 110%, vantaggi per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico

Con il nuovo provvedimento (n° 326047 del 12 ottobre 2020) dell’Agenzia delle Entrate vengono approvate le modifiche previste per il modello di comunicazione relativo all’opzione di sconto in fattura o cessione del credito che i beneficiari del Superbonus 110% possono esercitare a partire dal 15 ottobre.

L’agevolazione Superbonus al 110%, composta da Ecobonus e Sismabonus, può essere esercitata in base alle seguenti tipologie di interventi:

  • recupero del patrimonio edilizio;
  • efficientamento energetico;
  • adozione di misure antisismiche;
  • recupero o restauro della facciata degli edifici;
  • installazione di impianti fotovoltaici;
  • installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Cos’è il Superbonus 110%

Dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, si può usufruire del Superbonus per riqualificare l’immobile sfruttando le agevolazioni fiscali e riducendo gli oneri fino al “costo zero”.

Il Decreto Rilancio ha previsto degli incentivi fino al 110% della spesa che consentiranno senza alcun costo di rendere più efficiente e più sicura l’abitazione ed al contempo di aumentarne il valore commerciale dell’immobile.

La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. La cessione può essere disposta in favore dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi, di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti), di istituti di credito e intermediari finanziari.

Ecobonus per interventi di efficientamento energetico che assicurino il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio

Beneficiano dell’aliquota 110% se eseguiti congiuntamente ad un intervento che assicuri il miglioramento di 2 classi energetiche dell’edificio:

  • Serramenti e infissi
  • Schermature solari
  • Caldaie a biomassa
  • Caldaie a condensazione
  • Pompe di calore
  • Scaldacqua a PDC
  • Collettori solari
  • Generatori ibridi
  • Building automation
  • Micro-cogeneratori
  • Fotovoltaico
  • Sistemi di accumulo
  • Colonnine di ricarica elettrica

Sismabonus per interventi di adeguamento sismico degli edifici

Beneficiano dell’aliquota 110% se eseguiti congiuntamente ad un intervento di miglioramento della classe sismica:

  • Fotovoltaico
  • Sistemi di accumulo

Vantaggi del Superbonus

  • Riduzione impatto ambientale
  • Decarbonizzazione
  • Generazione diffusa di Energia da fonti rinnovabili
  • Minori costi per energia, maggiore disponibilità per altre spese
  • Aiuto concreto a far ripartire l’economia italiana dopo l’impatto Covid-19
  • il Piano Energetico Nazionale è basato sui crediti fiscali

Adempimenti necessari ad ottenere il Superbonus 110%

Per ottenere la detrazione fiscale, oltre agli adempimenti ordinari, il contribuente deve acquisire anche:

  • il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai CAF;
  • l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico, che attesta il rispetto dei requisiti tecnici e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

L’art. 121 del Decreto Rilancio prevede che l’Agenzia delle Entrate proceda alla verifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione. In caso di mancata integrazione (anche parziale) dei requisiti, l’Agenzia delle Entrate provvederà al recupero dell’importo maggiorato degli interessi e delle sanzioni.

Si potrà presentare comunicazione, optando per uno sconto da parte dei fornitori di beni/servizi o per la cessione del credito, a partire dal 15 ottobre 2020.

 

 

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