Regione Veneto: Fondo di Rotazione Anticrisi Attività Produttive

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Regione Veneto: Fondo di Rotazione Anticrisi Attività Produttive

La Regione del Veneto, Assessorato allo Sviluppo economico – Energia, Legge speciale per Venezia, con deliberazione n. 666 del 7 giugno 2022, ha approvato l’aumento di 5 milioni di euro del Fondo di rotazioneAnticrisi attività produttive” da destinare esclusivamente agli investimenti delle aziende che provvedono ad installare impianti fotovoltaici nelle strutture della sede produttiva dell’impresa e in quelle di relativa pertinenza.

L’obiettivo della misura è quello di supportare le imprese che, a seguito dell’aumento dei costi energetici, intendono coprire almeno in parte i consumi energetici con energia autoprodotta da fonti rinnovabili.

Beneficiari del Fondo di Rotazione della Regione Veneto

Il Fondo per l'”Anticrisi attività produttive” finanzia le PMI operanti nei seguenti settori:

  • non artigiane e non costituite in forma cooperativa (A01.61, C, D, E, F, G, H, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, Q87, Q88, R90.02, R90.03.02, R90.03.09, R91, R92, R93, S95, S96);
  • artigiane operanti in tutti i settori;
  • cooperative operanti in tutti i settori.

Per l’ammissibilità le imprese, alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane ed essere attive;
  • avere sede operativa nel territorio della Regione del Veneto;
  • non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea ai sensi del DPCM 23 maggio 2007 (“Impegno Deggendorf”);
  • non essere in difficoltà;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • rispettare il criterio generale per la concessione di sovvenzioni, contributi, vantaggi economici comunque denominati e le disposizioni attuative della Legge Regionale 11 maggio 2018, n. 16;
  • non presentare sulla posizione globale di rischio esposizioni classificate come “sofferenze”, e non presentare esposizioni nei confronti del Finanziatore classificate come inadempienze probabili o scadute e/o sconfinanti deteriorate;
  • essere considerate economicamente e finanziariamente sane sulla base del modello di scoring del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI.

Tipologie di interventi finanziati dal Fondo di Rotazione Anticrisi Attività Produttive

La misura incentiva le seguenti tipologie di intervento:

A) Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti (avviate dopo la presentazione della domanda) immobiliari, mobiliari ed immobilizzazioni immateriali (Min. € 20.000,00 – max. € 500.000,00).

B) Interventi di supporto finanziario (tra loro alternativi):

  • Ricapitalizzazione aziendale
  • Riequilibrio finanziario aziendale
  • Consolido passività bancarie a breve
  • Altre iniziative di supporto finanziario (Min. € 20.000,00 – max. € 250.000,00).

Nello specifico, alla linea di interventi A) “Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti” sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

Immobiliari:

  • acquisto, ristrutturazione, rinnovo, trasformazione, ampliamento ed adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività;
  • acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.

Mobiliari:

  • acquisto di impianti produttivi macchinari, attrezzature e hardware;
  • acquisto di arredi;
  • realizzazione/adeguamento di impianti tecnologici (elettrico, idrosanitario, di condizionamento, antincendio, rilevazione fumi). Rientrano spese per la fornitura e l’installazione di impianti fotovoltaici, per il sistema combinato di inverter con batterie, l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica e l’eventuale impianto di accumulo da realizzare nelle
    strutture della sede produttiva e in quelle di relativa pertinenza. La spesa è ammissibile nei seguenti limiti:

    • 2.000 €/kW per impianti no a 20 kW, cui corrisponde un contributo massimo di 8.000 €;
    • 1.600 €/kW per impianti no a 100 kW, cui corrisponde un contributo massimo di 32.000 €;
    • 1.000 €/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW, cui corrisponde un contributo fissato nel massimo in 50.000 €;
  • acquisto di automezzi targati e natanti ad esclusivo uso aziendale (autovetture solo per attività prevalente di agente di commercio, autoscuole, ncc; autocarri se pertinenti l’attività dell’impresa).

Immobilizzazioni immateriali:

  • registrazione e acquisto di diritti di brevetto;
  • sviluppo software, acquisto licenze software, riconoscimento di marchi di prodotto, acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

Spese tecniche: spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze a date all’esterno, connessi con il programma di investimento, e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di qualità.

In cosa consiste l’incentivo offerto dal Fondo Anticrisi attività produttive per le imprese del Veneto

A copertura delle spese ammissibili, è possibile scegliere alternativamente tra:

  • finanziamento agevolato,
  • locazione finanziaria agevolata,
  • finanziamento agevolato unitamente a contributo a fondo perduto in conto impianti per i soli investimenti immobiliari e le immobilizzazioni immateriali.

Durata e realizzazione investimenti

  • Operazioni “immobiliari” (investimenti immobiliari e spese tecniche): min 36 mesi – max 120 mesi (compreso pre-ammortamento max 24 mesi);
  • Operazioni “miste” (investimenti immobiliari, spese tecniche e altri investimenti): min 36 mesi – max 84 mesi (compreso pre-ammortamento max 12 mesi);
  • Operazioni “dotazionali” (investimenti mobiliari, immobilizzazioni immateriali e spese tecniche – no investimenti immobiliari): min 36 mesi – max 60 mesi (compreso pre-ammortamento max 12 mesi)

Interventi a supporto finanziario

  • Investimento minimo pari a 20.000 € e massimo di 250.000 €.
  • Min. 36 mesi – max. 60 mesi (compreso pre-ammortamento, max 12 mesi).

Il Fondo ha una dotazione di 65 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, 29.176.000 € per l’erogazione dei contributi a fondo perduto. Il Gestore si impegna a dare adeguata evidenza, mediante pubblicazione sul proprio sito web, della dotazione residua del Fondo riservata all’operatività disciplinata dalle presenti Disposizioni.

Scadenze e tempistiche di presentazione

Con DGR 1823 del 23/12/2021 (pubblicata nel BUR nr. 2 del 04 gennaio 2022) la Regione del Veneto ha prorogato al 31 dicembre 2022 il Fondo di Rotazione Anticrisi Attività Produttive di cui alla DGR 885/21.

La domanda deve essere presentata a Veneto Sviluppo, per il tramite dei Soggetti Accreditati, entro i 30 giorni solari dalla data di sottoscrizione da parte della PMI richiedente ed esclusivamente in modalità informatica, avvalendosi dell’apposito software per la “domanda elettronica”.

 

 

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