Regione Marche: insediamento giovani agricoltori 2021

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Regione Marche: insediamento giovani agricoltori 2021

La Regione Marche, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, mette a disposizione contributi per l’avviamento di imprese di giovani agricoltori per l’anno 2021.

La misura si pone l’obiettivo di migliorare la competitività delle imprese in ambito agricolo, favorendo l’inserimento di nuovi imprenditori di età compresa tra i 18 e i 40 anni nel settore.

Chi può beneficiare del contributo per l’insediamento di giovani agricoltori nella Regione Marche per l’anno 2021?

I contributi sono rivolti a micro o piccole imprese aventi le seguenti caratteristiche:

  • iscritte al Registro Imprese nella sezione speciale “imprese agricole” o “piccoli imprenditori individuali – coltivatori diretti”;
  • con sede nella Regione Marche;
  • iscritte all’ Anagrafe Aziende Agricole (fascicolo aziendale);
  • non in difficoltà;
  • con produzione standard:
    – pari ad almeno 12.000,00 € per le aziende ricadenti nelle zone C3 e D;
    – pari ad almeno 16.000,00 € per le aziende ricadenti in altre zone;
    – inferiore a 200.000 € per tutte le aziende.

La costituzione della nuova impresa non deve derivare dal frazionamento di un’azienda preesistente in ambito familiare.

Il giovane agricoltore dovrà rispondere ai seguenti requisiti:

  • età compresa tra i 18 e i 40 anni;
  • insediato, per la prima volta, in qualità di capo azienda da non più di 24 mesi antecedenti la presentazione della domanda;
  • in possesso di conoscenze e competenze professionali adeguate dimostrabili alternativamente attraverso:
    – diploma di laurea o scuola media superiore ad indirizzo agrario o diploma assimilabile, o titolo conseguito presso istituti professionali di Stato per l’agricoltura o ad essi parificati;
    – esperienza almeno biennale come lavoratore agricolo unitamente alla frequentazione di un corso formativo, finanziato con il PSR Marche, di almeno 100 ore;
  • regolarmente iscritto all’INPS – gestione agricola;
  • in possesso della cittadinanza UE o di permesso di soggiorno di durata almeno pari all’impegno di conduzione di impresa agricola in qualità di capo di azienda.

Cosa si intende per primo insediamento?

Per primo insediamento, in qualità di capo d’azienda si intende la prima assunzione di responsabilità o corresponsabilità civile e fiscale di un’impresa agricola in qualità di:

  • titolare di un’impresa agricola individuale;
  • amministratore unico oppure insieme ad altri giovani agricoltori di società di persone avente per oggetto l’esercizio esclusivo di attività agricola;
  • socio amministratore unico o delegato di società di capitale avente per oggetto l’esercizio esclusivo di attività agricola, nonchè titolare di quote di capitale sociale sufficienti a garantirgli la maggioranza in assemblea ordinaria e straordinaria;
  • socio amministratore unico o delegato di società cooperativa avente per oggetto l’esercizio esclusivo di attività agricola.

Il giovane agricoltore insediato per la prima volta, e già socio della società agricola, non deve avere mai acquisito la qualifica di socio amministratore e/o di socio con potere di firma.
Il giovane agricoltore avvia il processo di insediamento entro i 24 mesi antecedenti la presentazione della domanda di sostegno e termina l’insediamento con il completamento della realizzazione del Piano di Sviluppo Aziendale.

Attività e spese ammissibili

Per accedere ai contributi è dunque necessario l’insediamento di “giovani agricoltori” a capo di aziende agricole con lo scopo di proseguirne l’attività per almeno 8 anni dalla data di concessione dell’aiuto.

Dovrà inoltre essere proposto un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) contenente:

  • descrizione del soggetto richiedente e situazione iniziale dell’azienda oggetto di insediamento;
  • descrizione degli obiettivi di sviluppo dell’azienda, nei 3 anni interessati dal piano, e le modalità di raggiungimento del livello minimo di occupazione aziendale al termine del piano;
  • descrizione delle tappe fondamentali al raggiungimento degli obiettivi;
  • indicazione di eventuali altre misure del PSR, relative al pacchetto giovani, cui si intende accedere (Sottomisura 4.1; Sottomisura 6.4A; Sottomisura 1.1; Sottomisura 2.1);
  • dimostrazione dell’evoluzione dell’azienda verso una maggiore competitività;
  • impegno all’acquisizione della qualifica di “agricoltore in attività” entro 18 mesi dalla data di concessione dell’aiuto.

Il PSA deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e comunque entro 9 mesi dalla data di concessione dell’aiuto, inoltre deve essere completato entro 3 anni dalla data di concessione dell’aiuto.

Vengono ammesse le spese sostenute dal giorno successivo alla data di protocollazione della domanda di sostegno.

Agevolazione e scadenza

È previsto un premio, erogabile in due o tre rate, pari a:

  • € 50.000 per aziende ubicate in aree C3 (aree rurali intermedie con vincoli naturali) e D (aree rurali con problemi di sviluppo);
  • € 35.000 per aziende ubicate in altre aree.

Le domande possono essere presentate dal 27/09/2021 fino alle ore 13:00 del 21/12/2021.

La procedura valutativa avverrà a graduatoria finale, e sarà possibile erogare al massimo un premio per azienda.
Nel corso di durata del vincolo alla conduzione diretta da parte del giovane agricoltore non sono consentite operazioni di subentro, fusioni, incorporazioni societarie.

 

 

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