Regione Lombardia: Misura “Tech Fast Lombardia” 2021
La Regione Lombardia mette a disposizione delle PMI la misura Tech Fast Lombardia per l’anno 2021. Il contributo ha lo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico e attività di innovazione di processo.
Ogni progetto deve fare riferimento ad una della marco-tematiche delle aree di specializzazione individuate dalle “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione”, ovvero: aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato e mobilità sostenibile, oltre all’area trasversale di sviluppo Smart Cities and Communities.
Inoltre, le aree di specializzazione dovranno essere legate ai seguenti ecosistemi: nutrizione, salute e life science, cultura e conoscenza, connettività e informazione, smart mobility e architecture, sostenibilità, sviluppo sociale, manifattura avanzata.
Verranno accettati solo i progetti finalizzati ad incrementare il valore aggiunto innovativo della singola impresa attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative, realizzati nella sede operativa localizzata in Lombardia e conclusi entro 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione.
Chi può accedere alla misura Tech Fast Lombardia 2021?
Possono richiedere il contributo le PMI con le seguenti caratteristiche:
- sede operativa attiva in Lombardia o che intendono costituire una sede operativa presso la quale realizzare le attività di progetto;
- regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive;
- in regola con il Durc e con la normativa Antimafia vigente;
- non in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014.
Sono escluse le imprese appartenenti alla sezione di Codice Ateco: A agricoltura, H trasporto e magazzinaggio (divisioni 49, 50, 51, 53), C (solo il codice 12), G (codici 46.35, 46.39.2, 46.21.22, 47.26).
Quali spese rientrano?
Risultano idonee le spese sostenute e quietanzate a partire dalla data di presentazione della domanda, relative a:
- le spese di personale in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 30,58 euro. In caso di attività inerenti lo sviluppo sperimentale le spese del personale devono essere relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario, purchè impiegati per la realizzazione del progetto;
- i costi relativi a strumentazione e attrezzature (nuove o usate) nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. In caso di beni acquistati in leasing finanziario, sono ammissibili i canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, al netto delle spese accessorie, nella misura e per il periodo che il bene è utilizzato per il progetto;
- i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
- gli altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
- le spese generali supplementari calcolate con tasso forfettario pari al 15% delle spese di personale.
Spesa massima: 250.000 euro.
Spesa minima: 80.000 euro.
Agevolazione e scadenza
La misura Tech Fast Lombardia per l’anno 2021 fornisce un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.
Lo sportello di presentazione delle domande sarà aperto dal 5 luglio 2021 fino ad esaurimento fondi e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
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