Regione Lazio: Fondo Rotativo per il Piccolo Credito 2022
La Regione Lazio mette a disposizione delle MPMI, consorzi, reti di imprese e liberi professionisti, il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito per l’anno 2022 allo scopo di favorire l’accesso in tempi rapidi e veloci al credito di piccolo importo.
Come anticipato, sono diversi i soggetti a cui si rivolge il fondo, e che per poter accedere alla misura dovranno rispondere ad alcune caratteristiche in sede di presentazione della domanda, nello specifico:
- essere costituiti da almeno 36 mesi;
- avere ,entro la data dell’erogazione del finanziamento
agevolato, una sede operativa (o il luogo di esercizio dell’attività per i liberi professionisti) nel Lazio; - avere un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia.
Attività e spese ammissibili per l’accesso al Fondo Rotativo per il Piccolo Credito 2022 Regione Lazio
Le attività e le spese ammissibili fanno riferimento a quattro sezioni nelle quali vengono collocati i vari interventi attuabili, nello specifico sono idonee alla richiesta di contributo le spese successive alla presentazione della domanda relative a:
Sezione I – Riposizionamento competitivo
- Attivi materiali e immateriali:
- acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
- macchinari, attrezzature, arredi, strumenti, dispositivi, software e applicativi digitali;
- acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.
- Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile: servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni e studi di fattibilità.
- Capitale circolante, fino ad un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile.
Sezione II – Garanzie e accesso al credito
- Attivi materiali e immateriali:
- acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile e di immobili, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
- macchinari, attrezzature, arredi, strumenti, dispositivi, software e
applicativi digitali; - brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.
- Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile: servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni e studi di fattibilità.
Sezione III – Riduzione costi energia PMI
- Spese per investimenti materiali e immateriali:
- acquisto, trasporto ed installazione di macchinari, impianti e attrezzature;
- realizzazione d’infrastrutture di rete, lavori edilizi per la riqualificazione energetica dell’edificio strettamente connessi al programma di investimenti.
- Spese accessorie, nel limite del 10% delle spese ammissibili complessive per:
- servizi di consulenza, studi e progetti, quali audit energetici;
- servizi di certificazione energetica o di redazione dell’attestato energetico;
- spese di progettazione tecnica ed economico-finanziaria degli investimenti;
- redazione dei piani della sicurezza in fase di progetto e di cantiere, direzione lavori, sicurezza e collaudo.
Sezione IV – Interventi a valere su fondi regionali
- Attivi materiali e immateriali:
- acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile e di immobili, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
- macchinari, attrezzature, arredi, strumenti, dispositivi, software e applicativi digitali;
- brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
- veicoli a trazione elettrica o ibrida per il settore Trasporto non di linea.
- Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile: servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni e studi di fattibilità.
L’importo minimo delle spese ammissibili deve essere di € 500.
Agevolazione e scadenza
Il finanziamento agevolato previsto può coprire fino al 100% dell’investimento e risponde alle seguenti caratteristiche:
- Importo minimo euro 10.000;
- importo massimo euro 50.000;
- durata minima di 12 mesi e massima di 60 mesi;
- preammortamento massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
- tasso di interesse zero;
- rimborso: a rata mensile costante posticipata.
Il fondo è operativo fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
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