POR FESR Marche: incentivi per la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese

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POR FESR Marche: incentivi per la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese

La Regione Marche mette a disposizione 1.953.364,50 euro dei Fondi POR FESR per il bando “Sostegno a progetti di trasformazione digitale dei processi produttivi, nell’ottica del Piano Impresa 4.0, e all’acquisizione di servizi specialistici di innovazione di prodotto, processo, organizzativa e commerciale nell’area di crisi industriale complessa del distretto pelli-calzature fermano-maceratese“.

L’obiettivo della misura è quello di facilitare lo sviluppo produttivo e occupazionale del distretto pelli-calzature della Regione Marche, presente in una zona riconosciuta come “area di crisi industriale complessa”. Il bando incentiva la realizzazione di progetti volti a incentivare le Smart Technologies del Manufacturing, ovvero miranti ad introdurre le tecnologie digitali nel processo produttivo in ottica 4.0 (Linea di intervento A) e l’acquisizione di servizi all’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale impattanti su tutta la catena del valore (Linea di intervento B), interventi necessari volti a contrastare la crisi causata dall’emergenza economico sanitaria da Covid-19.

Beneficiari del Bando Regione Marche

La misura incentiva le micro, piccole e medie imprese, iscritte nel Registro delle Imprese e nel Repertorio Economico Amministrativo presso la CCIAA territorialmente competente, con Codice Ateco primario/secondario ammesso. La sede dell’intervento deve essere localizzata in uno dei comuni dell’ “Area di crisi fermano-maceratese” ammessi, ovvero il “Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese” riconosciuto dal DM del 12 dicembre 2018 e ricomprendente i 42 comuni appartenenti ai Sistemi Locali del Lavoro – SLL (Fermo, Montegiorgio, Montegranaro, Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche, e i comuni di Tolentino e Corridonia).

Le imprese beneficiarie devono inoltre essere in regola con il Durc e avere almeno un bilancio chiuso e approvato.

Sono esclude dall’agevolazione le imprese che hanno già beneficiato del finanziamento a valere sul “Bando di accesso per il finanziamento di progetti di investimento e diversificazione produttiva – Accordo di programma per l’area di crisi industriale complessa pelli-calzature fermano maceratese“.

Tipologie di interventi ammessi al Bando per la transizione digitale dei processi produttivi

  • Linea di intervento A (obbligatorio) – Investimenti produttivi Smart Manufacturing finalizzati al trasferimento ed all’applicazione delle nuove tecnologie digitali 4.0 nell’ambito della loro catena del valore relativi a seguenti ambiti:
    • robotica avanzata e collaborativa;
    • interfaccia uomo-macchina;
    • manifattura additiva e stampa 3D;
    • prototipazione rapida;
    • internet delle cose e delle macchine;
    • cloud, fog e quantum computing;
    • intelligenza artificiale;
    • blockchain;
    • simulazione e sistemi cyberfisici;
    • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
    • integrazione verticale e orizzontale;
    • big data e analytics;
    • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
    • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
    • sistemi di e-commerce;
    • cyber security e business continuity;
    • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
    • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
    • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita (per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19);
    • connettività a Banda Ultralarga;
    • sistemi fintech;
    • tecnologie per l’in-store customer experience;
    • sistemi EDI, electronic data interchange;
    • geolocalizzazione;
    • system integration applicata all’automazione dei processi;
    • sistemi digitali a supporto della forza vendita, inclusi sistemi di configurazione prodotto per piattaforme B2C e B2B.
  • Linea di intervento B (facoltativo) – Intervento per l’acquisto di servizi specialistici per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese, correlati agli investimenti della Linea A, ed integrati con programmi occupazionali.

L’accesso alla Linea B è subordinato alla presentazione di un progetto delle Linea A.

Spese ammesse al Bando per la trasformazione digitale delle imprese della regione Marche

Linea A: spese relative a beni materiali, compresa installazione e montaggio (macchinari/strumentazioni/attrezzature nuovi di fabbrica funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese 4.0); beni immateriali (programmi informatici, hardware e software strettamente connessi all’attuazione del progetto, sistemi/system integration, piattaforme e applicazioni, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate); costi del personale coinvolto nel progetto ed altre spese generali.

Linea B: spese per servizi e consulenze specialistiche (marketing digitale; estetica e design, studi di settore, ricerche di mercato; sostenibilità e qualità del prodotto; marchi, brevetti, disegni o modelli e acquisto licenze; analisi organizzativa e business plan; certificazioni di qualità, di processo, di sicurezza, sociali ed etiche; consulenza finalizzata all’adozione di modalità di lavoro agile/smart working).

La spesa massima per entrambe le linee di intervento è di 80.000 €, mentre l’importo di spesa minimo del progetto deve essere pari ad almeno 40.000 €.

Fornitori di servizi ammessi alle 2 linee di intervento e caratteristiche del progetto

I servizi della Linea B possono essere erogati da fornitori aventi sede legale in uno degli Stati membri dell’Unione:

  • Enti, istituti ed organismi di ricerca;
  • Centri di trasferimento tecnologico operanti sulle tematiche di Industria 4.0;
  • Incubatori d’impresa certificati e incubatori regionali accreditati;
  • Competence Center 4.0;
  • Digital Innovation Hub ed EDI (Ecosistema Digitale per l’Innovazione), accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • Start-up innovative (solo per la consulenza)
  • altri soggetti imprenditoriali che dimostrino, con apposita autocertificazione, di aver realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività di consulenza e/o formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie.

Non possono essere fornitori di servizi, le imprese o i soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

Il progetto deve avere le seguenti caratteristiche per essere considerato ammissibile:

  • essere avviato non oltre 20 giorni dalla data di ricevimento del decreto di concessione dell’aiuto;
  • concludersi entro 8 mesi dalla data di ricevimento del decreto di concessione;
  • ricadere in una o entrambe le linee di intervento;
  • prevedere l’acquisto di almeno un bene materiale o immateriale 4.0 (rientrante nell’elenco contenuto negli allegati A e B della Legge 11/12/2016 n. 232);
  • prevedere almeno il mantenimento livelli occupazionali esistenti all’atto di presentazione della domanda per i 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto;
  • non essere completato, ovvero la spesa inerente il progetto non deve essere stata integralmente sostenuta.

Agevolazione prevista dal Bando dedicato al distretto pelli-calzature fermano-maceratese

Il Bando POR FESR Marche per la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese mette a disposizione un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ammissibile.

Scadenza del Bando per la trasformazione digitale delle imprese della regione Marche

Sarà possibile presentare domanda a partire dal 26 marzo al 5 maggio 2021. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.

Ogni progetto deve essere correlato ad un programma occupazionale, da realizzarsi entro la data di conclusione del proceggo e teso al mantenimento e/o all’incremento delle unità lavorative. Il programma occupazionale ha rilevanza sia in fase di ammissibilità, che in fase di valutazione.

La data di avvio del progetto, attestata da fattura potrà decorrere dal 01/01/2021, purchè l’ordine non sia antecedente al 01/01/2021.

 

 

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