POR FESR Campania, incentivi per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili
Con il bando POR FESR 2014-2020 Campania, Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” la Regione incentiva i programmi di investimento delle imprese campane che consentono un rilevante miglioramento delle prestazioni dell’impresa in termini di competitività, attraverso la ristrutturazione o l’ammodernamento di impianti e macchinari o di un processo produttivo.
La dotazione finanziaria complessiva messa a disposizione per l’intervento è pari a 196.500.000 €, (Fondo Regionale per la Crescita – FRC).
Sono 3 le aree di intervento finanziate:
- Digitalizzazione e Industria 4.0
- Investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0 che prevedono:
- acquisizione di strumentazione informatica aggiornata e applicazioni digitali; creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda; sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali;
- introduzione in azienda di innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto caratterizzate da originalità e complessità progettuale;
- miglioramenti significativi dei prodotti esistenti o di processi produttivi e tecnologie consolidate.
- Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale
- Investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute e la sicurezza degli operatori.
- Nuovi modelli organizzativi
- Investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica.
Beneficiari del Bando POR FESR Campania
L’Azione 3.1.1 del programma POR FESR Campania incentiva sia le micro e piccole imprese, costituite e iscritte nel Registro Imprese competente per territorio da almeno 12 mesi antecedenti al 27/12/2021; che Liberi professionisti, equiparati alle PMI ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali, titolari di partita IVA da almeno 12 mesi antecedenti al 27/12/21.
Tipologia di spese ammesse
Le spese, sostenute dopo la presentazione della domanda, devono essere relative agli investimenti ammessi e strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo, ovvero:
- Impianti e macchinari nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni, macchine elettroniche e attrezzature hardware, attrezzature che completano le capacità funzionali di impianti e macchinari.
- Opere di impiantistica funzionali al miglioramento dell’efficienza energetica e all’installazione dei beni del punto precedente e all’adeguamento dell’unità locale oggetto dell’intervento, alle norme anti-Covid e alla riduzione delle barriere architettoniche.
- Servizi reali funzionali alla risoluzione di problematiche gestionali, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finalizzato al miglioramento delle performance ambientali e/o sociali e del posizionamento competitivo. Tra i servizi reali sono ricomprese anche le spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO14001, ISO50001, EMAS, ISO9001, altre certificazioni connesse ad interventi di sicurezza e sostenibilità sociale ed ambientale).
- Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive dell’intervento.
- Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dal presente Avviso.
Non è ammesso l’acquisto dei beni in locazione finanziaria, leasing e leaseback. L’importo minimo d’investimento deve essere pari a 30.000 €, mentre la soglia massima pari a 150.000 €.
L’investimento e i relativi beni oggetto di agevolazione devono far riferimento ad un’unica sede operativa nella Regione Campania.
Incentivo dedicato a liberi professionisti e micro e piccole imprese campane
La misura offre un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammesse ed un finanziamento a tasso zero pari al 50% delle spese. ammesse.
Scadenza Bando POR FESR Campania
Sarà possibile presentare domanda per accedere all’incentivo POR FESR Campania per investimenti in macchinari e impianti a decorrere dalle ore 12:00 del 10 febbraio e fino alle ore 12:00 del 14 marzo 2022. I progetti saranno valutati in base ad una procedura a graduatoria finale.
Ciascun impresa potrà presentare una sola domanda di contributo.
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