Piano Nazionale Transizione 4.0
Transizione 4.0
Il Piano Transizione 4.0 è la nuova politica industriale del Governo, che aggiorna il Piano Impresa 4.0 istituito nel 2018 – e sua volta già conosciuto come Piano Industria 4.0 dal 2016 – dando una maggiore attenzione all’innovazione, all’eco-sostenibilità ed agli investimenti green.
Il Piano Transizione 4.0 ha modificato nel corso degli anni il pacchetto di agevolazioni iniziali, offrendo un grande supporto alle imprese che investono nell’ammodernamento e digitalizzazione dei processi produttivi, nella formazione di competenze e produttività dei lavoratori, nello sviluppo di nuovi prodotti e processi.
Grazie al PNRR, il Piano Transizione 4.0 prevede investimenti per oltre 13 miliardi di euro a favore delle imprese.
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Credito d’imposta per investimenti in Beni Strumentali
Il bonus, che ha sostituito l’iper e il super ammortamento, favorisce le imprese che acquistano beni strumentali nuovi, materiali ed immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. L’agevolazione fiscale varia in base alla tipologia di spesa, relativa a beni strumentali, materiali e immateriali (software) 4.0, investimenti ordinari. -
Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design
Misura che incentiva le spese di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed attività di design ed ideazione estetica, finalizzate alla crescita e alla competitività delle imprese, anche in ottica di economia circolare e sostenibilità ambientale. Per le spese sostenute nel corso di ciascun anno, l’agevolazione introduce diverse aliquote in base alla tipologia di investimento. -
Credito d’imposta Formazione 4.0
L’agevolazione sostiene la formazione, finalizzata alla trasformazione tecnologica e digitale, e copre i costi di personale e docenti impegnati nelle attività formative. L’intensità d’aiuto varia in base alla dimensione dell’impresa.
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