Piano Impresa 4.0: le misure prorogate nel 2020
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento Programmatico di Bilancio 2020 (DPB “Draft Budgetary Plan”), trasmesso ora alla Commissione Europea, che conferma le principali agevolazioni introdotte dal Piano Nazionale Industria 4.0.
Riepilogo sulle misure Impresa 4.0, previste dal Documento Programmatico di Bilancio 2020
Il Documento Programmatico di Bilancio 2020 estende al triennio 2020-2022 le misure Iper e Super-ammortamento:
- L’iperammortamento prevede una supervalutazione del 170% degli investimenti in beni nuovi, strumentali, materiali e ad alto contenuto tecnologico, atti a favorire i processi di trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0.
- Il superammortamento conferma l’agevolazione del 130% degli investimenti in beni strumentali nuovi, con la possibilità di fruire anche di una supervalutazione fino al 140% per i costi di beni strumentali immateriali (software e sistemi IT) per chi beneficia dell’iperammortamento.
Nuova Sabatini e Accesso al Credito per le PMI
Rifinanziamento della Nuova Sabatini, misura che agevola l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature di micro, piccole e medie imprese.
Sarà rifinanziato anche il Fondo Centrale per le PMI per il prossimo triennio, per sostenere l’accesso al credito di piccole e medie imprese, incluse le startup innovative e le imprese che acquistano beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.
Il Documento Programmatico di Bilancio 2020 prevede la proroga del credito d’imposta R&S fino al 2023, attraverso l’introduzione di una nuova media di riferimento per calcolare l’incremento agevolabile. Il Bonus R&S è una agevolazione fiscale a sostegno delle imprese per gli investimenti ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Prorogato anche il credito di imposta Formazione 4.0, per spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione. Il bonus Formazione è finalizzato al consolidamento delle conoscenze tecnologiche previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, quindi relative alle attività rilevanti per la trasformazione e l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese, come l’applicazione big data e analisi dei dati, cloud e cyber security, robotica avanzata e sistemi di realtà virtuale, IoT, integrazione digitale dei processi aziendali.
Il credito massimo annuale di 300.000 € per le piccole e medie impresa, 200.000 € per le grandi imprese.
Il Documento Programmatico di Bilancio 2020 conferma l’incentivo per l’Innovation Manager, ovvero l’erogazione di un voucher alle PMI per finanziare le prestazioni consulenziali di professionisti specializzati nei processi di trasformazione tecnologica e digitale, in ottica Impresa 4.0.
L’Innovation Manager, consulente qualificato e indipendente, deve essere individuato tra i soggetti iscritti all’elenco MISE.
Il testo conferma anche il Patent Box, misura che prevede un regime di tassazione agevolata, con parziale esenzione su IRES e IRAP, per i redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali. Il testo prevede l’eliminazione dell’obbligo di ruling per la fruizione del Patent Box: in questo modo le imprese potranno optare per l’autodeterminazione dell’agevolazione con delle modalità di calcolo standardizzate.
Altre misure relative all’innovazione e la tutela dei prodotti italiani, già previste dalla Legge di Bilancio 2019
Oltre agli incentivi previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, il Documento Programmatico di Bilancio 2020 conferma ulteriori incentivi finalizzati allo sviluppo dell’innovazione e al miglioramento della competitività rispetto al mercato internazionale, ovvero:
- Bonus Mezzogiorno: credito di imposta per le imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno, per tutto il 2020 (misura a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione).
- Fondo Nazionale Innovazione: è in via di completamento l’iter per rendere operativo il Fondo Nazionale per l’Innovazione che agirà come fondo di fondi attraverso investimenti diretti in start up e PMI innovative.
- Bonus Sisma: proroga al 2020 del credito di imposta per le imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone terremotate del centro Italia.
- Piano Straordinario per la promozione del Made in Italy e l’Attrazione degli Investimenti: la tutela del Made in Italy riguarderà anche la valorizzazione del turismo, dell’industria culturale e del settore agricolo-agroalimentare, anche attraverso il Piano Strategico del Turismo 2017-2022.
Novità introdotta dalla Manovra 2020
Green New Deal
La misura Green New Deal, introdotta nel disegno della Legge di Bilancio 2020, sostiene la transizione dell’economia italiana verso un modello di crescita sostenibile, in linea con il programma europeo. Il binomio sostenibilità-investimenti deve essere rafforzato nel suo complesso per migliorare il livello di produttività e competitività, attraverso l’impegno orientato al contrasto ai cambiamenti climatici, alla tutela della biodiversità, alla riconversione energetica, alla rigenerazione urbana e all’utilizzo di fonti rinnovabili.
Seguiranno ulteriori dettagli su agevolazioni ed aliquote di contributo con l’approvazione, entro fine anno, della Legge di Bilancio 2020.
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Leggi anche l’articolo sulla Nota di Aggiornamento DEF.
https://www.gruppodelbarba.com/nazionale/legge-di-bilancio-2020-approvato-il-disegno-di-legge/
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