Nuovi incentivi per la sicurezza dei lavoratori della Regione Toscana
La Regione Toscana finanzia 2 nuovi bandi finalizzati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, parte degli interventi POR FESR Toscana 2014-2020:
- “Bando per la concessione di prestiti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori delle attività di logistica delle imprese toscane“
- “Bando per la concessione di prestiti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori delle imprese che svolgono la propria attività nei cantieri edili e navali siti in Toscana“
Le misure prevedono rispettivamente un finanziamenti a tasso zero a sostegno degli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili volti ad aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori, sia nelle attività logistiche delle imprese che nei cantieri edili e navali, localizzati nella regione Toscana.
Gli investimenti previsti da entrambi i bandi devono riferirsi agli ambiti e alle priorità tecnologiche della Strategia di Specializzazione Intelligente della Toscana (RIS3) – ovvero ICT e Fotonica, Fabbrica intelligente, Chimica e Nanotecnologie – o alla Strategia Nazionale Impresa 4.0 (“iperammortamento” allegati A e B).
Specifiche “Bando per la concessione di prestiti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori delle attività di logistica delle imprese toscane”
L’agevolazione è dedicata a micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata (minimo 3 imprese), attive da almeno 2 anni nella regione Toscana. Le imprese devono appartenere al settore manifatturiero, commercio, trasporto, alloggio, ristorazione e servizi con i rispettivi Codici Ateco.
Le attività ammesse al bando sono finalizzate ad aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori, oltre il livello minimo previsto dalla normativa vigente, attraverso il miglioramento della movimentazione e magazzinaggio materiali e/o materie e sostanze pericolose, all’interno dell’azienda, ed il rinnovamento delle attrezzature da lavoro.
Gli investimenti ammessi al progetto, riguardano quindi:
- impianti, macchinari e attrezzature
- opere murarie e assimilate (nel limite massimo del 20% dei costi e solo se correlate agli investimenti materiali relativi al progetto)
- brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale
Le spese devono essere successive alla presentazione della domanda e prevedere un investimento compreso tra i 40.000 e i 200.000 euro di spesa.
L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero, senza garanzie personali e patrimoniali, concesso in base alle seguenti tipologie di investimento:
- 80% del costo ammissibile per investimenti in beni materiali strumentali nuovi individuati negli allegati A e B (Strategia Nazionale Impresa 4.0),
- 70% della spesa totale relativa ad investimenti in beni strumentali immateriali (qualora gli investimenti di cui all’allegato B si riferiscano a sistemi di produzione esistenti)
- 70% del costo totale ammissibile sugli investimenti in RIS3
- 65% delle spese per opere murarie
La durata del finanziamento è di 7 anni (18 di pre-ammortamento) e dovrà essere rimborsato in rate semestrali posticipate costanti. Il pre-ammortamento tecnico è previsto per un massimo di 3 mesi.
Specifiche “Bando per la concessione di prestiti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori delle imprese che svolgono la propria attività nei cantieri edili e navali siti in Toscana”
Il bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (minimo 3 imprese), costituite da almeno 2 anni e con sede legale o unità locale in Toscana. Le imprese beneficiarie devono appartenere alle seguenti sezioni Ateco:
- Sezione C: C.30.11.0 “Cantieri navali per costruzioni metalliche e non metalliche” – C.30.12.0 “Costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive” – C.33.15.0 “Riparazione e manutenzione di navi commerciali e imbarcazioni da diporto (esclusi i loro motori)” – C.33.20 “Installazione di macchine ed apparecchiature industriali”
- Sezione F “Costruzioni”
- Sezione E: E.38.31.2 “Cantieri di demolizione navali”
- Sezione N: N.77.32 “Noleggio di macchine e attrezzature per lavori edili e di genio civile”
I progetti previsti dal bando sono volti a migliorare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori, relativamente ai rischi specifici connessi alle attività svolte nel cantiere edile o navale a cui si riferisce la domanda. Le attività ammesse sono quindi finalizzati al miglioramento della movimentazione e magazzinaggio dei materiali e delle sostanze pericolose e al rinnovamento delle attrezzature da lavoro, con particolare attenzione ai rischi di caduta dall’alto e/o caduta di materiali dall’alto, oppure altri rischi legati alle attività in ambienti confinanti.
Le spese, sostenute successivamente alla presentazione della domanda devono essere relative a:
- impianti, macchinari e attrezzature
- opere murarie e assimilate (nel limite massimo del 20% dei costi e solo se correlate agli investimenti materiali relativi al progetto)
- brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale
Il progetto deve prevedere una spesa minima di 40.000 € ed una soglia massima pari a 200.000 € di investimento.
L’incentivo prevede un finanziamento a tasso zero, senza garanzie personali e patrimoniali, con le seguenti quote percentuali:
- 80% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali degli allegati A e B (Strategia Nazionale Impresa 4.0)
- 70% della spesa ammessa relativa ad investimenti in beni strumentali immateriali (qualora gli investimenti di cui all’allegato B si riferiscano a sistemi di produzione esistenti)
- 70% del costo totale per investimenti in RIS3
- 50% delle spese per opere murarie
La durata del finanziamento è di 7 anni e dovrà essere rimborsato in rate semestrali posticipate costanti.
In questo caso, la domanda di finanziamento deve essere presentata successivamente alla data di accettazione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) relativo al cantiere di rifermento.
Scadenza dei 2 bandi per la sicurezza dei lavoratori in Toscana
Lo sportello per a presentazione delle rispettive domande di contributo, aprirà il 2 settembre 2019 e rimarrà aperto fino ad esaurimento dei fondi.
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