Nuovi incentivi a sostegno delle imprese colpite dal sisma nelle Marche
La Regione Marche ha stanziato una dotazione di 8.400.000 € per il Bando POR FESR 2014-2020, a sostegno allo sviluppo di una piattaforma tecnologica di ricerca collaborativa nelle aree colpite dal sisma.
La finalità dell’intervento è quella di sostenere grandi programmi di investimento che coinvolgono ampi partenariati su temi di ricerca strategici, per le zone colpite dal terremoto tra il 2016 ed il 2017.
I progetti ammessi prevedono la realizzazione di una piattaforma collaborativa di ricerca nell’ambito della manifattura sostenibile con riferimento a:
- Ecosostenibilità di prodotti e processi per i nuovi materiali: incremento dell’efficienza globale delle risorse, tracciabilità del ciclo di vita del bioprodotto, economia circolare e risparmio energetico, materiali compositi, funzionali, nanomateriali, biobased, smart.
- Demanufacturing: approccio 4R “Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero delle Risorse”.
Beneficiari dell’incentivo per lo sviluppo di piattaforme tecnologiche
Il Bando a sostegno delle aree colpite dal sisma nelle Marche, si rivolge ad aggregazioni pubblico-private di imprese, costituite o da costituire.
L’aggregazione può essere composta da:
- Micro, Piccole e Medie Imprese (almeno 10 imprese)
- Organismi di ricerca (massimo 5)
- Fondazione Cluster Marche
- altri Organismi attivi nelle aree di ricerca
Tipologie di investimenti ammessi al Bando per le imprese colpite dal sisma nelle Marche
La misura prevede 4 tipologie di intervento:
- Linea di attività 1: attivazione e gestione di un laboratorio di ricerca.
- Linea di attività 2: realizzazione di almeno 2 e massimo 3 progetti di R&S (nell’ambito dei materiali avanzati, nuovi materiali compositi, materiali bio-based).
- Linea di attività 3: realizzazione di un progetto di trasferimento tecnologico.
- Linea di attività 4: azioni di diffusione e valorizzazione dei risultati dell’attività di R&S.
Gli investimenti dovranno prevedere l’applicazione di soluzioni innovative di processo, prodotto e servizio nell’ottica dello “scarto zero”, della chiusura dei cicli e della simbiosi industriale, della valorizzazione degli scarti con conseguente riduzione dell’impatto ambientale e del risanamento ambientale. Queste soluzioni innovative potranno essere concretizzate in diverse filiere che vanno dai biomateriali (plastiche, tessuti, edilizia, vernici, coloranti, lubrificanti, tensioattivi, biosolventi ecc…), al settore della farmaceutica e della cosmesi, agli ambiti dei biocarburanti e delle bioenergie.
Le spese ammesse al bando sono relative ai costi del personale, degli investimenti materiali e immateriali, ricerca contrattuale e consulenze specialistiche, costi per materiali e altre spese generali.
Agevolazione concessa dal bando delle Regione Marche
La misura della Regione Marche prevede un contributo a fondo perduto, compreso tra il 40% ed il 100%, differenziato in base alla linea di intervento.
Scadenza
Sarà possibile presentare domanda entro le ore 13:00 del 15 gennaio 2020.
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