Nuove misure in arrivo in Regione Lombardia destinate alle imprese locali

La Regione Lombardia continua nell’attività di promozione e sostegno dello sviluppo delle imprese locali attraverso l’approvazione di nuove misure che prevedono l’erogazione di contributi a fondo perduto destinati a diversi settori economici.  

Le nuove misure, finanziate con i fondi della programmazione PR FESR 2021-2027, saranno attivate entro la fine di ottobre 2024. 

Partecipazione MPMI alle fiere internazionali in Lombardia 

La misura, con una dotazione finanziaria pari a 12 milioni di euro, si rivolge alle micro, piccole e medie che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato globale attraverso la partecipazione a fiere internazionali che si svolgono in Lombardia nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 agosto 2026. 

Le imprese possono partecipare in qualità di nuovi espositori ovvero di espositori abituali. 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo erogabile pari a 15.000 euro.  

Lo sportello per la presentazione delle domande è già attivo dallo scorso 31 luglio. 

Transizione digitale delle imprese lombarde 

Aprirà il prossimo 3 settembre il bando finalizzato ad accelerare il processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde attraverso l’elaborazione di progetti di miglioramento del proprio posizionamento digitale.  

La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che dovranno, in primo luogo, effettuare un assessment digitale e, successivamente, elaborare un piano strategico di digitalizzazione. 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo erogabile pari a 100.000 euro. 

La dotazione finanziaria messa a disposizione ammonta a 20 milioni di euro. 

Investimenti linea microimprese 

Il bando presenta una dotazione finanziaria iniziale pari a 25 milioni di euro e l’apertura è prevista entro metà ottobre 2024. 

Si rivolge alle microimprese che intendono vogliono investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale, promuovendo investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici. 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo erogabile pari a 50.000 euro.   

Transizione verso modelli di produzione circolari e sostenibili 

Con una dotazione finanziaria pari a 12 milioni di euro, la misura è finalizzata a promuovere un modello d’impresa innovativa e sostenibile, che sia in grado di garantire un utilizzo razionale delle risorse e una maggiore efficienza economica delle risorse stesse.  

Sono agevolabili i progetti di efficientamento ed economia circolare, presentati da micro, piccole e medie imprese in forma aggregata (almeno 5 imprese della filiera), attinenti ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento: innovazione di prodotto o di processo, nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo, bioeconomia circolare, valorizzazione come materia dei residui di produzione. 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo erogabile pari a 300.000 euro.   

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