Approvato il Decreto Crescita 2019: ecco tutte le novità
Il Decreto Crescita, approvato dalla Camera venerdì 21 giugno, è stato approvato in via definitiva anche dal Senato.
Il D.L. 34/2019, anche detto “Decreto Crescita“, prevede interventi urgenti a sostegno della crescita economica in Italia. Rispetto al testo pubblicato il 30 Aprile 2019, quello approvato in sede di conversione in legge è stato oggetto di modifiche, ma nulla di sostanziale per quanto riguarda gli incentivi alle imprese già introdotti in Gazzetta Ufficiale. Vediamo a grandi linee quali sono le misure più importanti previste dal D.L. 34/2019, già in vigore.
Decreto Crescita – le agevolazioni per le imprese
Prorogato il Superammortamento
Nessuna modifica per il superammortamento, il cui ritorno è stato confermato rispetto a quanto previsto dalla Legge di Bilancio. La misura consiste in una maggiorazione del 30% sugli acquisti di beni strumentali effettuati al 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019, oppure entro il 30 giugno 2020 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento dell’acconto in misura almeno pari al 20% del costo totale. La misura copre un tetto di spesa massimo pari a 2,5 milioni di euro, ad esclusione dei veicoli aziendali.
Semplificazioni procedurali per il Patent Box
La misura introdotta dall’art. 4 del Decreto Crescita conferma la nuova procedura di accesso all’agevolazione, in alternativa al ruling con l’Agenzia delle Entrate. I soggetti titolari del reddito di impresa possono determinare il reddito agevolabile in maniera autonoma, indicando le informazioni necessarie in una idonea documentazione atta a supportare il calcolo “autodeterminante”.
Potenziamento della Nuova Sabatini
Nessuna modifica sostanziale nemmeno per la Nuova Sabatini, che raddoppia a 4 milioni di euro la soglia massima di investimenti per il finanziamento agevolato alle PMI che acquistano beni strumentali. L’unica modifica del D.L. 34/2019 – già in vigore dal 30 Aprile – è l’erogazione del contributo in un’unica soluzione per gli investimenti fino a 100.000 €, estesa anche agli intermediari finanziari.
Sostegno alla ricapitalizzazione delle PMI (estensione della Nuova Sabatini)
L’articolo 21 del Decreto Crescita dispone l’estensione della “Nuova Sabatini” per sostenere le PMI costituite in forma societaria, impegnate nei processi di capitalizzazione, che intendano realizzare un programma di investimento. Anche questo incentivo è stata confermato senza modifiche: l’applicazione del contributo statale, in misura rafforzata rispetto alla classica “Nuova Sabatini”, viene rapportato agli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento a un tasso annuo del 5% per le micro e piccole imprese e del 3,575% per le medie imprese.
Agevolazioni per progetti di R&S per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare
Confermata la misura, già prevista all’articolo 26 D.L. 34/2019, a sostegno dei progetti di R&S per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare, finalizzati ad un uso più efficiente e sostenibile delle risorse. I progetti di ricerca e sviluppo – di durata compresa fra 12 e 36 mesi – devono prevedere spese e costi ammissibili compresi fra 500 mila e 2 milioni di euro.
La misura prevede 2 modalità di concessione dell’agevolazione: un finanziamento agevolato pari al 50% o un contributo diretto alla spesa fino al 20%.
Nessuna modifica sostanziale nemmeno per la misura già introdotta dal Decreto Crescita in data 30 aprile, per migliorare il livello di internazionalizzazione delle imprese italiane all’estero. Il “Credito d’imposta per le fiere internazionali” riconosce un beneficio pari al 30% delle spese, fino ad un contributo massimo di 60.000 €.
Il bonus è utilizzabile in compensazione sulle spese sostenute nel 2019, relative alla partecipazione a fiere internazionali di settore che si svolgeranno sia in Italia che all’estero.
Incentivi per la Digital Trasformation
È confermata anche la nuova agevolazione finalizzata alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI, diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti 4.0. L’importo di spesa minima, fissato in precedenza a 200.000 €, è stato ridotto a 50.000 €.
Le soluzioni tecnologiche digitali ammesse all’incentivo, sono le seguenti:
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori,
- software,
- piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio,
- altre tecnologie quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange, EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things
Tra i potenziali beneficiari, in via sperimentale per gli anni 2019 e 2020, rientrano le imprese del settore turistico impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali, al fine di migliorare l’accessibilità per i soggetti disabili. L’incentivo ammette anche la possibilità di presentazione congiunta di un progetto R&S da un numero massimo di 10 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri come soggetto promotore capofila un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione.
https://www.gruppodelbarba.com/nazionale/incentivi-imprese-decreto-crescita-2019/
Per ulteriori approfondimenti, leggi anche le news sulle misure Credito d’imposta Fiere Internazionali e Patent Box.
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