L’Emilia Romagna promuove l’economia circolare

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L’Emilia Romagna promuove l’economia circolare

L’Emilia Romagna promuove l’economia circolare

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando da 10 milioni di euro finalizzato a dare attuazione ai principi di economia circolare nonché a favorire la transizione verso un modello di sviluppo basato sul risparmio delle materie prime e il riutilizzo degli scarti 

  

Chi sono i beneficiari 

Possono presentare domanda di contributo le Micro, Piccole e Medie imprese con unità locale, in cui si realizza il progetto, in Emilia Romagna e che, a seconda dell’intervento da realizzare, operano in regime de minimis o regime di esenzione.  

  

Investimenti e spese ammissibili 

Sono agevolabili progetti: 

  • volti alla realizzazione di nuovi impianti oppure potenziamento di impianti esistenti necessari al trattamento e riciclaggio di rifiuti e alla loro trasformazione in materia prima seconda 
  • di innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di servizio finalizzati alla riconversione e/o riqualificazione dell’attività economica verso un modello di economia circolare, in grado di ridurre la produzione degli scarti/rifiuti o un aumento degli scarti riutilizzabili. 

Per la realizzazione degli interventi i beneficiari potranno agevolare tutte quelle spese, sostenute dopo la presentazione della domanda, relative all’acquisto di: 

  • beni strumentali materiali e immateriali: macchinari, impianti, attrezzature, software, marchi e brevetti 
  • servizi di opere murarie connesse all’installazione dei beni 
  • servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni ambientali 
  • altre spese generali ammesse forfettariamente. 

  

L’agevolazione 

A fronte di progetti di investimento dell’importo minimo di euro 100.000, i beneficiari potranno ottenere un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili, e comunque per un importo massimo erogabile pari a euro 300.000 se concesso in regime de minimis, ovvero, fino al 55% delle spese ammissibili se concesso in regime di esenzione e comunque per un importo massimo erogabile pari a 2.000.000 qualora sia dimostrabile una capacità di riciclo elevata. 

Il contributo è incrementato di un ulteriore 5% in presenza di almeno un criterio di premialità (es: riduzione dei consumi energetici; ottenimento di etichettature attestanti la sostenibilità ambientale o il recupero di materia; possesso del rating di legalità; componente giovanile o femminile dell’impresa; realizzazione del progetto nelle aree alluvionate, aree interne o montane). 

Quando presentare domanda  

Le domande, valutate sulla base di una procedura a graduatoria, potranno essere presentate a decorrere dalle ore 10.00 del 9 aprile 2024 fino alle ore 13:00 del 21 maggio 2024. 

 

 

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