Iperammortamento settore sanitario
Il MISE ha pubblicato una circolare per chiarire la fruizione dell’iperammortamento nel settore sanitario.
Iperammortamento e Sanità 4.0
Con la “Circolare 1 marzo 2019 n. 48160 – Applicazione dell’iperammortamento al settore sanitario“, il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiarito che gli investimenti in beni strumentali previsti nella cosiddetta Sanità 4.0 rientrano nell’ambito di applicazione dell’iperammortamento.
Il provvedimento risponde alle numerose richieste di imprese impegnate in un settore ritenuto ad alto potenziale di innovazione tecnologica.
Il Ministero ritiene, infatti, indispensabile assicurare, anche in ambito sanitario, elevati standard tecnologici attraverso l’utilizzo di sensori interconnessi, intelligenza artificiale, telecomunicazioni, capacità di calcolo e big data.
Il provvedimento riporta un elenco dei beni agevolabili, come le grandi apparecchiature sanitarie per la diagnostica per immagini (TAC, RMN), per la medicina nucleare (PET, SPECT), per la radioterapia e la radiochirurgia, nonché i sistemi per la chirurgia robotica, le stampanti 3D utilizzate in ambito odontoiatrico e gli investimenti necessari in software per l’implementazione della cartella clinica elettronica.
Con la pubblicazione di questo nuovo documento da parte del MISE, viene quindi confermato l’accesso all’iperammortamento per le imprese che operano nel settore sanitario.
La circolare fornisce altresì indicazioni sia in merito alla corretta classificazione dei beni oggetto dell’agevolazione, che per quanto riguarda la corretta distinzione tra componente materiale e immateriale degli investimenti nel settore della sanità 4.0.
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