Nuovi incentivi per l’internazionalizzazione e l’innovazione tecnologica delle imprese veronesi
La Camera di Commercio di Verona aprirà lo sportello per due nuovi bandi, il 9 settembre. Il primo ” incentivi per l’internazionalizzazione” finanzia i progetti relativi alla partecipazione a fiere internazionali, mentre il secondo “incentivi per l’innovazione tecnologica” sostiene l’implemento di nuove tecnologie e sistemi informatici per migliorare i processi aziendali.
Incentivi per l’internazionalizzazione – anno 2019
Il bando sostiene le iniziative di internazionalizzazione da parte di micro, piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata (almeno 6 imprese indipendenti tra loro) con sede nella provincia di Verona.
Sono 2 le tipologie di intervento ammesse al bando per l’internazionalizzazione:
- Misura A: partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate sia in Italia che all’estero;
- Misura B: realizzazione di iniziative all’estero volte alla promozione del territorio, delle tipicità e del turismo della provincia di Verona organizzate da soggetti appartenenti a qualsiasi categoria economica. La misura è dedicata esclusivamente alle aggregazioni di impresa.
Le spese per eventi o manifestazioni fieristiche saranno considerate ammesse se sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, fino al 30 aprile 2020. Nel caso di partecipazione a manifestazione fieristica da parte di imprese aggregate, è finanziabile l’acquisto di un solo spazio espositivo per l’aggregazione. Non è quindi possibile presentare più domande di contributo da parte di più soggetti dell’aggregazione, per partecipare allo stesso spazio espositivo. L’investimento minimo deve essere pari ad almeno 5.000 €.
L’agevolazione prevede un contributo per la Misura A, pari al 20%, fino ad un massimo di 8.000 € per la partecipazione di impresa in forma singola; mentre per la partecipazione di imprese aggregate, l’incentivo è di 8.000 € per impresa, fino ad un massimo finanziabile di 50.000 €. Per la Misura B (interventi legati a imprese esclusivamente aggregate) il contributo è pari al 50%, fino ad un massimo di 8.000 € per impresa, fino ad un massimo totale di 50.000 €.
È previsto un ulteriore bonus di 2.500 € per le imprese che presenteranno domanda di contributo per entrambe le misure A e B.
Lo sportello per la presentazione della domanda aprirà dal 9 al 23 settembre 2019. Sarà possibile presentare una domanda di contributo per la Misura A ed una domanda di contributo per la Misura B.
Nella graduatoria si darà la precedenza a:
- imprese che parteciperanno in forma aggregata (alla Misura A)
- imprese con il maggior numero di componenti nell’aggregazione (valutazione in ordine decrescente, fino ad un minimo di 6 imprese)
- imprese con un ammontare crescente dell’investimento
- imprese in possesso del rating di legalità.
Il bando per l’internazionalizzazione mette a disposizione uno stanziamento totale di 300.000 €, così suddiviso:
- 150.000 € per la Misura A
- 150.000 € per la Misura B
Qualora le risorse previste per le 2 rispettive Misure non fossero utilizzate, verranno riproporzionati gli importi spostando le risorse da una misura ad un’altra.
Incentivi per l’innovazione tecnologica – anno 2019
Il bando della Camera di Commercio di Verona sostiene la competitività di micro, piccole e medie imprese veronesi che realizzeranno progetti di innovazione tecnologica.
La misura si divide in 2 tipologie di intervento, in base all’importo della spesa: la Misura A è relativa ad investimenti da 5.000 € a 29.999,99 €, mentre la Misura B ammette investimenti a partire da 30.000 €.
Sono ammesse al bando per l’innovazione tecnologica, le spese sostenute per:
- l’inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD)
- l’inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM)
- l’inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto
- l’inserimento di nuove tecnologie all’interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi
- il rinnovo per l’ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici (con esclusione degli impianti previsti dall’articolo 1 del D.M. 37/08)
- inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi (ad esclusione della creazione di siti internet o l’applicazione della normativa sulla privacy)
- l’installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza)
- l’inserimento di soluzioni per la mobilità sostenibile, ivi compresi i punti di ricarica auto o bici elettriche
I progetti devono essere sostenute a partire dal 17 settembre 2019 fino al 2 marzo 2020. Sono esclusi dall’agevolazione per l’innovazione tecnologica gli investimenti effettuati in leasing (o in altre forme assimilabili al contratto di locazione); gli investimenti in beni usati; spese per la formazione del personale; spese di consulenza; acquisto di autoveicoli; arredi di ogni genere; attrezzatura di consumo; canoni di manutenzione ed abbonamenti vari; garanzie e relative estensioni; spese di trasporto del bene.
Per la Misura A, l’agevolazione prevede un contributo del 20% per le micro o piccole imprese, del 10% per le medie imprese. Per la Misura B, l’incentivo è pari al 18% per le micro o piccole imprese, 9% per le medie imprese. Il contributo massimo è pari a 12.000 € per le imprese e fino 13.500 € se si tratta di impresa giovanile e/o femminile.
Si potrà presentare domanda dal 9 al 16 settembre 2019. In graduatoria si darà precedenza ai progetti con ordine crescente dell’investimento ed in possesso del rating di legalità. È possibile presentare una sola domanda di contributo (Misura A o Misura B).
La dotazione complessiva totale è pari a 1.700.000 €,così suddivisa:
- 1.300.000 € per la Misura A
- 400.000 € per la Misura B
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