FRI-TUR 2024: domande dal 1° luglio

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FRI-TUR 2024: domande dal 1° luglio

FRI-TUR 2024: domande dal 1° luglio 

Con la pubblicazione dell’Avviso del 7 maggio il Ministero del Turismo ha reso nota la riapertura del fondo rotativo dedicato alle imprese del turismo, noto come FRI-TUR, a decorrere dalle ore 12.00 del giorno 1° luglio 2024. 

La misura, prevista dal PNRR, promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia, finanzia investimenti dedicati al miglioramento dei servizi di ospitalità e al potenziamento delle strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. 

I beneficiari 

Possono avvalersi della misura: 

  • gli alberghi; 
  • gli agriturismi; 
  • le strutture ricettive all’aria aperta; 
  • le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale; 
  • gli stabilimenti balneari; 
  • i complessi termali; 
  • i porti turistici; 
  • i parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici. 

gestori di una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà o di terzi, oppure proprietari di immobili, oggetto di intervento, presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico.  

Le imprese che hanno già presentato domanda lo scorso anno possono:  

  • ripresentare istanza, anche per i medesimi programmi di investimento, qualora la precedente domanda sia risultata non esaminabile o vi abbiano rinunciato 
  • ripresentare istanza, per programmi di investimento diversi da quelli già proposti, qualora la precedente domanda sia stata accolta positivamente ovvero conclusa con esito negativo. 

  

Interventi e spese ammissibili 

Il Programma di investimento deve riguardare le unità locali dell’impresa richiedente ubicate sul territorio nazionale e prevedere la realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi, da avviare dopo la presentazione della domanda: 

  • riqualificazione energetica; 
  • riqualificazione antisismica; 
  • eliminazione delle barriere architettoniche; 
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri; 
  • realizzazione di piscine termali (esclusivamente per gli stabilimenti termali); 
  • digitalizzazione; 
  • acquisto/rinnovo di arredi. 

Si tratta di investimenti medio grandi che prevedono spese ammissibili che vanno da un minimo di 500 mila euro fino ad un massimo di 10 milioni di euro. 

In particolare, sono ammissibili le spese relative: 

  • servizi di progettazione, nella misura massima del 2%; 
  • suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%; 
  • fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%; 
  • macchinariimpianti e attrezzature, nuovi di fabbrica; 
  • spese per la digitalizzazione, esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale, nella misura massima del 5%. 

Agevolazione 

 

Le agevolazioni si articolano nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato. 

L’importo del contributo varia da un minimo del 5% fino ad un massimo del 30% delle spese ammissibili a seconda della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’area oggetto d’intervento. 

A copertura della quota di investimenti non assistita dal contributo a fondo perduto è prevista la concessione di finanziamenti agevolati, al tasso d’interesse del 0,50% annuo, della durata massima di 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento di massimo 36 mesi.   

Per la concessione dei contributi le risorse messe a disposizione ammontano a 50 milioni di euro, per la concessione degli incentivi nella forma del finanziamento agevolato le risorse disponibili sono pari a 600 milioni di euro, al netto delle risorse assegnata con il precedente bando. 

Una quota pari al 50% delle risorse è riservata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica e una quota pari al 40% delle risorse è riservata a interventi realizzati nelle Regioni del Mezzogiorno. 

Presentazione delle domande 

Le domande di concessione degli incentivi, compilate esclusivamente in forma elettronica attraverso la procedura informatica messa a disposizione da Invitalia, potranno essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del giorno 1 luglio 2024 fino alle ore 12:00 del giorno 31 luglio 2024 

Le domande saranno istruite nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse, sulla base della documentazione allegata.  

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