PSR Emilia-Romagna, Operazione 4.2.01 – Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema
La Regione Emilia-Romagna, con la Delibera di Giunta regionale n. 221 del 21 febbraio 2022, ha approvato l’Operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema” del Programma di Sviluppo Rurale (PSR 2014-2020), con una dotazione pari a 59.234.437 €.
Beneficiari dell’Operazione 4.2.01 – PSR Emilia-Romagna
Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese, iscritte alla CCIAA, che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli. Le materie prime devono essere acquistate/conferite per almeno il 51% da soggetti terzi.
Per le imprese agricole che svolgono attività connesse la percentuale di materie prime deve essere superiore al 34%.
Inoltre, le imprese agricole che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli devono essere iscritte all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole e l’attività agricola deve risultare primaria per le ditte individuali ed esclusiva per le società, con riferimento all’oggetto sociale.
Tipologia di interventi ammessi
Sono ammissibili le attività, realizzate dopo la presentazione della domanda, destinate a migliorare il rendimento globale dell’impresa, consolidare e aumentare la competitività dell’impresa con particolare riferimento all’innovazione di processo e/o di prodotto:
- realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti di condizionamento, trasformazione, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
- introduzione di tecnologie innovative finalizzate a rispondere a nuove opportunità di mercato;
- tecnologie e procedure finalizzate a sviluppare nuovi o maggiori prodotti di qualità o aprire nuovi mercati;
- impianti e tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo ed alla qualificazione delle produzioni anche sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
- realizzazione e/o ammodernamento di strutture di raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita, imballaggio;
- investimenti volti all’ottenimento di livelli di tutela ambientale e sicurezza del lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
- opere connesse ad ottenere una maggiore efficienza energetica dell’impianto , come: isolamento termico degli edifici, razionalizzazione, e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi (ammessi solo se comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza);
- installazione, per la sola finalità di autoconsumo, di impianti per il recupero e la distribuzione di energia termica all’interno dell’unità produttiva, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi;
- OCM settore vitivinicolo – investimenti materiali e immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione rivolti a imprese per investimenti superiori a 800.000 €;
- OCM Apicoltura – interventi di realizzazione di immobili e acquisto di attrezzature per le fasi di lavorazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti apistici.
Non sono ammessi gli investimenti finalizzati al commercio al dettaglio ad eccezione delle iniziative di vendita diretta dei prodotti prevalentemente aziendali, in locali attigui agli impianti di lavorazione, investimenti finalizzati all’adeguamento a normative vigenti, non funzionali ad un miglioramento e/o potenziamento e/o innovazione del processo produttivo aziendale o non strettamente coerenti con le finalità dell’azione, di mera sostituzione.
Agevolazione e spese ammesse all’Operazione 4.2.01 – PSR Emilia-Romagna
La misura del PSR Emilia-Romagna offre un contributo in conto capitale pari al 35% della spesa ammissibile, nello specifico:
- Spese per investimenti materiali, di tipo immobiliare e mobiliare, come: costruzione e ristrutturazione di immobili, acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, spese generali connesse alle precedenti voci di spesa (quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità connessi al progetto presentato).
- Spese per investimenti immateriali complementari ai precedenti: acquisto di software, creazione e/o implementazione di siti internet acquisto di brevetti e licenze.
Non sono ammessi progetti comprendenti solo opere murarie/strutturali che non prevedono il completamento con impianti fissi e attrezzature di lavorazione. Sono ammissibili gli impianti fotovoltaici solo se finalizzati all’autoconsumo e nel limite del 40% della spesa ammissibile, escluso le spese generali.
Sono invece escluse le spese relative ad acquisto e immobili e terreni; impianti fotovoltaici qualora prevedano l’immissione in rete dell’energia prodotta; opere di manutenzione ordinaria, riparazioni; opere provvisorie non direttamente connesse all’esecuzione del progetto; acquisto di impianti, macchinari, attrezzature usati; acquisto di attrezzature ricreative e arredi; acquisto di motrici di trasporto; noleggio attrezzature e investimenti finanziati con contratto di leasing; macchinari e attrezzature generiche; attrezzature e materiali di consumo vario di breve durata e/o monouso; viaggi e trasferte.
Quando presentare domanda
La data di apertura dello sportello verrà comunicato sul Sistema Informativo Agrea e resterà, in ogni caso, aperto fino alle ore 13.00 del 1° luglio 2022. I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a graduatoria finale.
Ciascuna impresa potrà presentare un solo progetto per settore ed il progetto potrà riguardare uno o più stabilimenti. Non è ammessa la presentazione di più progetti aventi ad oggetto il medesimo stabilimento.
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