Decreto Rilancio – gli incentivi per le Start Up Innovative

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Decreto Rilancio – gli incentivi per le Start Up Innovative

Per contrastare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria da Covid-19, l’articolo 38rafforzamento dell’eco-sistema delle start up innovative” del Decreto Rilancio (in corso di conversione in Legge), prevede una serie di novità per sostenere le nuove imprese.

Il DL 34/2020 introduce nuovi incentivi ed agevolazioni per le start up, oltre a potenziare con nuovi fondi Smart & Start ed altre misure già esistenti.

Le risorse stanziate sono:

  • 100 milioni per rafforzare e rifinanziare le start up innovative nel 2020 (Smart & Start);
  • 10 milioni per acquisire servizi da incubatori, accelleratori, innovation hub, ecc…;
  • 200 milioni del Fondo di Garanzia PMI sono destinati a start up e imprese innovative;
  • 200 milioni per il Fondo Venture Capital;
  • 500 milioni introdotti dal Fondo per il Trasferimento Tecnologico.

Qui di seguito un riepilogo sulle misure dedicate alle start up innovative, introdotte o modificate dal Decreto Rilancio.

Prorogati i termini di permanenza sul Registro Imprese per le start up

Il Decreto Rilancio ha prorogato di 1 anno il termine di permanenza delle imprese nella Sezione Speciale del Registro Imprese (passando da 5 a 6 anni). La norma chiarisce che “la proroga non rileva ai fini della fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive previste dalla legislazione vigente“, mentre darà diritto di accedere agli incentivi pubblici, per ulteriori 12 mesi.

Potenziamento della misura Smart & Start

Per l’anno in corso è previsto un potenziamento della misura Smart & Start con risorse aggiuntive pari a 100 milioni di euro. Smart & Start, gestita da Invitalia, prevede finanziamenti a tasso zero a copertura dell’80% delle spese per l’acquisto di macchinari, impianti, hardware e software, brevetti, marchi, certificazioni, know how e conoscenze tecniche, marketing e web marketing.

Contributi a fondo perduto per i servizi innovativi

Con lo scopo di facilitare l’incontro tra le imprese e gli ecosistemi per l’innovazione, per l’anno 2020 sono stati stanziati 10 milioni di euro per l’acquisto di servizi prestati da incubatori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative.

L’agevolazione sarà concessa in regime “De Minimis”, in base alle condizioni e modalità definite da un prossimo decreto del MISE.

Fondo di Garanzia PMI: riserva per le start up innovative 

Il Fondo di Garanzia PMI riserva 200 milioni di euro per le domande inviate dalle start up innovative. Grazie al Fondo le impresa possono richiedere finanziamenti senza costose garanzie aggiuntive, come ad esempio costi di fidejussioni o polizze assicurative. La garanzia può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. Le start up innovative possono attivare la copertura del Fondo di Garanzia gratuitamente, secondo una procedura semplificata. La garanzia copre l’80% del finanziamento e può ammontare fino a 2,5 milioni di euro per impresa.

Per l’anno 2020, il Fondo sarà incrementato di 3.950 milioni di euro.

Fondo di Venture Capital

Il Fondo Venture Capital sarà rifinanziato con ulteriori 200 milioni, per sostenere gli investimenti nel capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, l’erogazione di finanziamenti agevolati, la sottoscrizione di obbligazioni convertibili o altri strumenti finanziari di debito che prevedano la possibilità del rimborso dell’apporto effettuato.

Si attende la pubblicazione di un apposito decreto del Ministro dello Sviluppo Economico per le modalità di attuazione.

Fondo per il trasferimento tecnologico (art. 42 del Decreto Rilancio)

È stato istituito il Fondo per il Trasferimento Tecnologico per valorizzare e promuovere l’utilizzo dei risultati di ricerca delle imprese italiane, soprattutto quelle di start up. La dotazione iniziale è pari a 500 milioni di euro, per favorire la collaborazione di soggetti pubblici e privati nella realizzazione di progetti di innovazione e spin-off.

Il Fondo sarà gestito dalla “Fondazione Enea Tech“, istituita da Enea (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) in accordo col MISE.

Agevolazioni per investitori

Nuova detrazione fiscale per le persone fisiche che investono nel capitale sociale delle nuove imprese innovative, sia direttamente sia attraverso organismi di investimento collettivo del risparmio. La detrazione è pari al 50% della somma investita, fino ad un investimento massimo detraibile pari a 100.000 €, per ciascun periodo d’imposta, con obbligo di mantenimento per almeno 3 anni.

Inoltre per favorire l’ingresso in Italia di imprenditori innovativi, il Visto per investitori, introdotto nel 1998, viene concesso per investimenti in start up innovative pari ad almeno 250 mila euro (prima si partiva da un minimo di 500 mila euro).

Ricerca e Sviluppo: vantaggi per chi collabora con le start up

Il credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, aggiornato dalla Legge di Bilancio 2020, è esteso alle spese per contratti di ricerca extra muros stipulati con start up innovative. Queste spese concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 150% del loro ammontare.

 

 

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