Decreto Crescita, le anticipazioni: superammortamento, mini Ires, Patent Box, credito d’imposta R&S
Le anticipazioni sul Decreto Crescita 2019 di prossima pubblicazione: focus su credito d’imposta R&S, superammortamento, mini Ires, Patent Box.
In questi giorni è circolata una bozza di testo sul cosiddetto Decreto Crescita 2019, di prossima pubblicazione. Il Governo sta infatti studiando una serie di misure per introdurre nuovi incentivi ed agevolazioni per le imprese.
SUPERAMMORTAMENTO
Il Decreto dovrebbe prevedere la reintroduzione fino a fine 2019 del superammortamento, ovvero la maggiorazione (al 130%) dell’ammortamento degli investimenti in beni strumentali fino a 2.5 milioni di euro (introdotto con il Piano Industria 4.0 e inizialmente non riconfermato dalla Legge di bilancio 2019). L’incentivo non sarà applicabile alle autovetture, agli immobili, alle attrezzature di lunga durata ed ai beni immateriali.
CREDITO D’IMPOSTA PER LA RICERCA E LO SVILUPPO
L’incentivo, anch’esso introdotto con il Piano Industria 4.0, poi divenuto Impresa 4.0, è in scadenza al 2020 e dovrebbe essere prorogato anche per il periodo 2021 – 2023.
PATENT BOX
Nel Decreto Crescita 2019 novità anche per il Patent Box: si prevede l’eliminazione dell’obbligo di interpello e lo snellimento della procedura per la determinazione dell’entità del beneficio fiscale derivante da investimenti in innovazione in beni immateriali.
NUOVA SABATINI
Restando ancora in ambito Industria 4.0, anche la Nuova Sabatini sarà oggetto di modifiche. L’incentivo per l’acquisto di nuovi macchinari strumentali, infatti, non avrà più la soglia massima di investimento (fissata finora a 2 milioni di euro). Nel caso di investimenti inferiori a 100 milioni, invece, è prevista la possibilità di erogazione del contributo in una soluzione unica. Ulteriori agevolazioni, infine, per le micro imprese (aumento del contributo al 5%) e per le medie imprese (3,575%).
MINI IRES
Per la Mini Ires sono allo studio diverse ipotesi, tra cui: un’aliquota ridotta sugli utili non distribuiti, la riduzione generalizzata dell’aliquota Ires, la riduzione della tassazione su tutti gli investimenti in beni materiali o immateriali (non in assunzioni) e la decontribuzione per le assunzioni a tempo indeterminato.
MADE IN ITALY
Il Decreto Crescita 2019 punta anche sulla lotta alla contraffazione, con l’idea di introdurre un “bollino” Made in Italy per contrastare il cosiddetto “Italian Sounding”. Previsti anche aiuti ai consorzi per la tutela dei prodotti di origine italiana.
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