CCIAA Firenze: Bando voucher digitali Impresa 4.0 2021
La Camera di Commercio di Firenze mette a disposizione delle PMI della propria circoscrizione territoriale il Bando voucher digitali Impresa 4.0 per l’anno 2021, il contributo ha lo scopo di sostenere i processi di digitalizzazione delle imprese favorendo l’introduzione di servizi tecnologici 4.0.
Beneficiari e attività ammissibili per l’accesso al Bando voucher digitali Impresa 4.0 2021 CCIAA Firenze
Possono accedere alla richiesta di contributi le micro, piccole e medie imprese:
- con sede legale e/o unità locale attiva nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze;
- in regola con il Durc e il pagamento del diritto camerale;
- non essere in stato di difficoltà al 31/12/2019.
Sono ammessi al bando i progetti di digitalizzazione volti all’inserimento di servizi tecnologici, come ad esempio robotica avanzata e collaborativa, internet delle cose e delle macchine, big data e analytics, blockchain, ecc. inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e le tecnologie digitali propedeutiche a queste ultime.
Inoltre i progetti possono essere già terminati, in fase di realizzazione, oppure non ancora iniziati.
Spese ammissibili e agevolazione
Sono incluse le spese sostenute a partire dall’ 1 gennaio 2021 fino al 90° giorno successivo alla data di approvazione della domanda e relative all’acquisto di:
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più delle
tecnologie elencate; - beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione,
funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.
Spesa minima: € 3.000.
È previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher fino al 70% delle spese ammesse, per un massimo di € 6.000.
Scadenza e informazioni utili
Apertura sportello presentazione domande: dal 29 aprile 2021 al 14 maggio 2021.
Procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda, ammesso cumulo con altre agevolazioni pubbliche sulle stesse spese e con le misure a carattere generale.
È consentita una sola domanda per impresa, alla quale dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- preventivi di spesa, per le spese non ancora sostenute;
- fatture, per le spese già sostenute;
- quietanze delle fatture già pagate.
Fornitori ammessi per i servizi di consulenza e formazione:
- centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB;
- centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
- start-up innovative e PMI innovative;
- Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da
Unioncamere; - ulteriori fornitori, attivi da almeno un anno, che siano in grado di fornire consulenza e formazione nelle tematiche I4.0 (alla domanda occorre allegare un’autocertificazione attestante tale condizione);
- agenzie formative accreditate da Regioni, Università e Scuole di Alta
Formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori (solo per servizi di formazione).
I fornitori non possono essere beneficiari della misura in cui rivestono la qualifica di fornitori e non devono essere in rapporto di collegamento/controllo con l’impresa beneficiaria.
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