Bando turismo Emilia Romagna 2023

Home - Emilia Romagna - Bando turismo Emilia Romagna 2023
turismo

Bando turismo Emilia Romagna 2023

Con il Bando per il sostegno degli investimenti delle imprese del turismo 2023, la Regione Emilia Romagna sostiene le micro, piccole e medie imprese che svolgono attività ricettive nonché l’attrattività dei territori e delle città ove quelle attività sono localizzate.

Tipo di agevolazione ed entità di stanziamento

Il bando offre un contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammissibile e comunque per un importo non superiore a euro 200.000.

La percentuale di contributo è pari al 50% in presenza, al momento della presentazione della domanda, di uno o più dei seguenti requisiti premiali:

  • il progetto ha ricadute positive in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
  • impresa femminile e/o giovanile;
  • gli interventi prevedono il recupero di materiali e riduzione della produzione di rifiuti;
  • possesso del rating di legalità;
  • attività svolta nelle aree montane o interne;
  • il progetto proposto prevede interventi finalizzati a favorire l’accessibilità nelle strutture e ai servizi da parte di soggetti disabili.

La dotazione finanziaria è pari a 20.000.000 euro.

Soggetti beneficiari Bando turismo Emilia Romagna 2023

Possono presentare domanda:

  1. GESTORI: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica che, al momento della domanda, esercitino, con regolare autorizzazione, un’attività ricettiva alberghiera o all’aria aperta in immobili o aree di loro proprietà (gestore proprietario) o di proprietà di terzi (gestore non proprietario);
  2. PROPRIETARI NON GESTORI: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica che, al momento della domanda, sono proprietari delle strutture:
  • nelle quali sono svolte, in virtù di un contratto regolarmente registrato o altro titolo giuridico riconosciuto dall’ordinamento, le attività ricettive alberghiere o all’aria aperta (attività in essere al momento della domanda anche se momentaneamente sospesa per lavori);
  • destinate all’esercizio di attività ricettiva alberghiera o all’aria aperta e che intendono affittare o dare in disponibilità a imprese o soggetti terzi (attività non in essere al momento della domanda ma effettivamente gestita al momento della rendicontazione).

Attenzione:

  • per attività ricettiva alberghiera s’intendono le attività svolte nelle seguenti strutture: alberghi, residenze turistico alberghiere, condhotel.
  • Per attività ricettiva all’aria aperta s’intendono le attività svolte nelle seguenti strutture: campeggi, villaggi turistici, marina resort.

I beneficiari, al momento della presentazione della domanda, devono:

  • essere Micro, Piccole o Medie imprese;
  • avere sede legale o unità locale nel territorio dell’Emilia Romagna;
  • essere regolarmente costituite iscritte al REA;
  • non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo o altra procedura concorsuale.

Progetti e spese ammissibili

Sono ammissibili interventi realizzati su immobili ubicati in Emilia Romagna avviati a partire dal 1° gennaio 2023 e conclusi entro il 31 dicembre 2024 (purchè non prima della presentazione della domanda) finalizzati:

  • alla realizzazione di nuove strutture ricettive esclusivamente in immobili esistenti, anche se oggetto di demolizione e ricostruzione (non è ammessa la realizzazione di nuove attività ricettive in immobili di nuova costruzione);
  • alla riqualificazione, ammodernamento, ampliamento delle strutture ricettive esistenti;
  • al rinnovo delle attrezzature e degli arredi;
  • all’offerta di nuovi servizi alla clientela e/o al loro miglioramento, tramite soluzioni innovative e/o digitali attente anche agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.

Sono ammissibili spese fatturate e pagate a decorrere dal 1° gennaio 2023 per:

  • acquisto di macchinari e attrezzature, anche nella forma del leasing, di finiture e arredi;
  • opere edili, murarie e impiantistiche, finalizzate anche all’efficientamento energetico e idrico e, nel limite massimo del 10%, quelle per la progettazione e la direzione lavori;
  • acquisto di macchinari e attrezzature, anche nella forma del leasing, di finiture e arredi;
  • acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing;
  • acquisto di servizi di consulenza specializzata relativa agli interventi di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale eventualmente previsti nel progetto e/o finalizzata all’acquisizione di certificazioni (nel limite massimo del 20% della somma delle spese di cui ai punti precedenti).
  • costi generali per la definizione e gestione del progetto, in misura forfettaria fino al 5% della somma delle voci di spesa precedenti.

Cumulabilità e iter Bando turismo Emilia Romagna 2023

È prevista l’applicazione del regime de minimis oppure il Temporary Crisis Framework, a condizione che la crisi dovuta alla guerra russo-ucraina abbia impattato negativamente sulle attività (es. aumento costi elettricità/gas, materie prime/semilavorati importati dalle aree colpite dalla guerra; diminuzione del fatturato).

Non è ammesso il cumulo per le stesse e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche.

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10:00 del 25 magio 2023 alle ore 13:00 del 5 settembre 2023.

Fermo restando l’importo massimo concedibile per soggetto beneficiario, è ammessa la presentazione di più domande se riferite a unità locali diverse con procedura valutativa a sportello.

 

 

Iscriviti alla newsletter e unisciti al nostro canale Telegram per non perdere nemmeno una news sugli incentivi per le imprese!

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli Recenti

Categorie

Contattaci per maggiori informazioni

Gruppo Del Barba Consulting