Bando Ri.Circo.Lo della regione Lombardia
Bando Ri.Circo.Lo della regione Lombardia
La Regione Lombardia ha pubblicato il primo bando della programmazione FESR 2021/2027 dedicato all’economia circolare. Questa prima edizione del bando, con uno stanziamento di 5 milioni di euro, si rivolge in particolare alle filiere del tessile e della plastica. Seguiranno poi ulteriori misure a favore di altri settori.
La Regione Lombardia ha pubblicato il primo bando della programmazione FESR 2021/2027 dedicato all’economia circolare. Questa prima edizione del bando, con uno stanziamento di 5 milioni di euro, si rivolge in particolare alle filiere del tessile e della plastica. Seguiranno poi ulteriori misure a favore di altri settori.
I beneficiari
Destinatari della misura sono le Micro Piccole e Medie imprese regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese con sede operativa, oggetto di intervento, ubicata sul territorio lombardo.
Le imprese possono presentare domanda sia in forma singola che associata.
Sono escluse le imprese operanti nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.
Interventi e spese ammissibili
La misura finanzia progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento all’interno delle filiere delle plastiche e del tessile:
- valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale, e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
- azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
- azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita, ad esempio attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;
- modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
- modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
- modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
- modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità), anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
- progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
- progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.
Gli ambiti di azione riguardano tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della plastica e del tessile (approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, utilizzo, la raccolta e il fine vita).
Ai fini della realizzazione dei progetti sono agevolabili le spese sostenute dopo presentazione della domanda relative all’acquisto e installazione di beni strumentali quali, a titolo esemplificativo: macchinari, sistemi di automazione e tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi, veicoli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per il trasporto dei rifiuti conto terzi, hardware, software. Sono altresì agevolabili l’acquisto, la registrazione e lo sviluppo di marchi e brevetti, le spese relative alle opere murarie e di progettazione lavori, le spese generali (nel limite massimo del 7% delle voci di spesa precedenti).
L’importo minimo dell’investimento deve essere almeno pari a 50.000 €.
Agevolazione
Il bando concede contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo erogabile pari a 300 mila euro per ogni singola impresa.
Il contributo è elevabile al 60% delle spese ammissibili se, dopo un anno dalla rendicontazione, il beneficiario dimostra il superamento nella misura minima del 30% della somma risultati attesi dal progetto, e dichiarati in domanda, relativamente alla quantità espressa in tonnellate annue di:
- minore produzione di rifiuti
- minor utilizzo di materie prime,
- utilizzo di sottoprodotti o prodotti da “end to waste”,
- incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo.
Il contributo è concesso in regime de minimis ai sensi del Regolamento della Commissione n. 2831/2023 del 13 dicembre 2023 e non è cumulabile con altri aiuti di Stato concessi da altre pubbliche amministrazioni per gli stessi costi ammissibili.
Presentazione delle domande
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi e Servizi all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 09:00 del 7 maggio 2024 ed entro le ore 16:00 del 18 giugno 2024.
Le domande saranno valutate mediante procedura valutativa a graduatoria finale. Si terrà conto prevalentemente della qualità del progetto, del grado di riduzione delle emissioni di CO2 e dei risultati attesi in termini di prevenzione della produzione dei rifiuti e/o aumento del riciclo.
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