Bando Regione Veneto: incentivi per la promozione dell’export

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Bando Regione Veneto: incentivi per la promozione dell’export

La nuova misura del Programma Operativo Regionale POR FESR 2014-2020 della Regione Veneto, “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell’export sviluppati da Distretti industriali, Reti Innovative Regionali e Aggregazioni di Imprese“, mira a incrementare il livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi definiti con Legge Regionale n. 13 del 30 maggio 2014.

Le risorse messe a disposizione dalla Regione Veneto ammontano ad un totale 10 milioni di euro, di cui 4 milioni destinati ai progetti riferiti ai distretti industriali e alle reti innovative regionali e 6 milioni destinati ai progetti presentati dalle aggregazioni di imprese.

L’obiettivo è quello di migliorare la capacità di apertura commerciale, la diversificazione ed espansione sui mercati esteri da parte del sistema produttivo regionale, attraverso l’esportazione e l’internazionalizzazione delle imprese che operano nei distretti industriali, che partecipano alle reti innovative regionali o che intendono riunirsi in aggregazioni di imprese.

Beneficiari del Bando per la promozione dell’export

I beneficiari del Bando per la promozione dell’export sono quindi:

  • Aggregazioni di imprese, composta da un minimo di 3 imprese, costituite in forma di A.T.I, consorzio o contratto di rete;
  • Imprese che fanno parte di distretti industriali (progetto presentato da capofila che rappresenta il distretto);
  • Imprese aderenti ad una rete innovativa regionale (progetto presentato da capofila che rappresenta la rete innovativa).

I requisiti di ammissione sono relativi a:

  • la dimensione della PMI (micro, piccole e media impresa)
  • essere regolarmente costituite, iscritte al Registro delle Imprese e attive presso la Camera di Commercio competente per territorio
  • sede legale e/o operativa attiva in Regione Veneto
  • appartenere alle categoria Ateco ammissibili, ovvero sezioni C “Attività manifatturiere”, F “Costruzioni”, I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”, J “Servizi di informazione e comunicazione” o i codici 70.22.09, 71.20.22, 82.99.99, 94.99.90.

Per le imprese aderenti alle reti innovative regionali non sono previsti codici ATECO considerato che la rete innovativa regionale opera effettivamente in almeno un ambito di specializzazione definito dalla Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (RIS3 Veneto)

Tipologie di attività ammissibili al bando della Regione Veneto

La misura sostiene la realizzazione di progetti organici che sviluppino percorsi di internazionalizzazione per attivare o consolidare relazioni, connesse allo sviluppo delle attività di export del sistema distretto o del network della rete o dell’aggregazione.

I progetti potranno prevedere:

  • l’utilizzo di un “Temporary Export Manager” specializzato in tematiche internazionali, per la consulenza, la pianificazione, l’orientamento e la
    promozione sui mercati esteri il quale opererà sulle imprese, del distretto industriale o della rete innovativa regionale o della aggregazione di imprese;
  • la creazione o il potenziamento della dimensione e-commerce del distretto industriale, della rete innovativa regionale, della aggregazione di imprese;
  • la partecipazione a manifestazioni fieristiche;
  • la creazione di canali di incontro tra domanda e offerta attraverso la pianificazione e l’attuazione di iniziative di incoming di buyers tramite incontri B2B, realizzati nel territorio del distretto industriale o nei siti produttivi della rete innovativa regionale o della aggregazione di imprese.

Le spese ammesse al Bando per la promozione dell’export della Regione Veneto, devono essere successive alla data di presentazione della domanda, riguardano:

Consulenza specialistiche

  1. per l’internazionalizzazione (es: redazione piani export, ricerca di partner commerciali, creazione o potenziamento canali e-commerce, studio per lancio di prodotti su un nuovo mercato…)
  2. di business (consulenze TEM)

Partecipazione a fiere

  1. spese di locazione di spazi espositivi
  2. spese installazione e gestione stand
  3. personale (max. 10% delle voci 1 e 2)

Pianificazione e attuazione di iniziative di incoming

  1. consulenze e servizi esterni per l’incoming
  2. personale (max. 20% delle voci 1, 3 e 4)
  3. vitto, alloggio e trasferimenti interni per i buyers partecipanti agli incontro B2B (max. 159 €/giorno)
  4. spese di viaggio da/per paese provenienza dei buyers
  5. garanzie

L’investimento prevede un minimo di 60.000 € di spesa ed una spesa massima di 500.000 €.

Agevolazione prevista dal Bando per la promozione dell’export

Il Bando per la promozione dell’export della Regione Veneto prevede un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa.

Scadenza dell’agevolazione 

Lo sportello per la presentazione delle domande sarà aperto fino al 10 marzo 2020. I progetti verranno selezionati in base ad una procedura valutativa a graduatoria. Un’impresa può partecipare ad un solo progetto.

 

 

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