Bando “Attrazione investimenti in Emilia-Romagna”: accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese, anno 2020
Il nuovo intervento regionale “Attrazione investimenti in Emilia-Romagna – Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese (Anno 2020)” vuole favorire la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che prevedono anche attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
L’obiettivo è quello di sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e realizzare nuovi risultati di rilevanza sia tecnologica che industriale, di interesse per le filiere produttive regionali.
Beneficiari dell’intervento Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese
La misura incentiva le imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:
- già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna
- non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale.
Possono partecipare anche le neo imprese senza un bilancio approvato, a patto di avere un capitale sociale deliberato pari almeno all’importo del contributo che si richiede, oppure avere una compagine sociale composta da almeno 2 imprese indipendenti.
Tipologie di investimenti ammessi al bando per l’attrazione di investimenti in Emilia-Romagna
Le spese ammesse al bando 2020 per l’attrazione di investimenti in Emilia-Romagna, devono essere successive alla presentazione della domanda e si differenziano in base alle seguenti tipologie di interventi:
- investimenti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (intervento obbligatorio);
- interventi per le infrastrutture di ricerca;
- investimenti di formazione e aiuti all’assunzione e all’occupazione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità;
- interventi per la tutela ambientale finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili, nonché interventi per riciclo e riutilizzazione di rifiuti;
- nuovi investimenti nelle aree assistite (solo per imprese non ancora attive in Emilia-Romagna)
- acquisto di servizi di consulenza (solo per le PMI)
Agevolazione prevista dal bando “Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese“
L’intensità di aiuto cambia in base alle seguenti tipologie di investimento:
Investimenti per la realizzazione di strutture di ricerca: fino al 50% dei costi, contributo massimo pari a 1.000.000 € (3 milioni con impatto occupazionale superiore a 150 nuovi addetti)
Interventi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale
- Ricerca industriale: fino al 50% dei costi ammissibili
- Sviluppo sperimentale: fino al 25% delle spese
L’importo massimo di contributo è pari a 2.000.000 €, con impatto occupazionale fino a 149 nuovi addetti (3 milioni con impatto occupazionale superiore a 150 nuovi addetti)
Progetti di formazione e incentivi all’assunzione
- Formazione: fino al 50% dei costi, contributo massimo di 500.000 € per progetto formativo;
- Assunzione lavoratori svantaggiati: 50% del costo salariale lordo, 50% dei costi legati all’assistenza fornita al lavoratore, per 12 mesi (24 per lavoratori molto svantaggiati), contributo massimo pari a 1.000.000 € per impresa/anno.
- Assunzione lavoratori disabili: 50% del costo salariale lordo, 100% dei costi aggiuntivi di assistenza e sostegno, contributo massimo di 1.000.000 € per impresa/anno.
Investimenti per la tutela ambientale:
- Efficienza energetica
- 30% grandi imprese
- 40% medie imprese
- 50% piccole imprese
+ 5% aree assistite
- Cogenerazione
- 45% grandi imprese
- 55% medie imprese
- 65% piccole imprese
+ 5% aree assistite
- Energia da fonti rinnovabili
-
- 30/45% grandi imprese
- 40/55% medie imprese
- 50/65% piccole imprese
+ 5% aree assistite
- Riciclo e riutilizzo rifiuti
- 35% grandi imprese
- 45% medie imprese
- 55% piccole imprese
+ 5% aree assistite
Il contributo massimo per gli investimenti di tutela ambientale è di 500.000 €.
Investimenti produttivi: 20% piccole imprese e 10% medie imprese, contributo massimo per i a 1.000.000 €.
Acquisto di servizi di consulenza: fino al 50% a fondo perduto, il contributo massimo è di 50.000 €.
Scadenza del bando 2020 “Attrazione degli investimenti in Emilia-Romagna”
Lo sportello per la presentazione delle domande, prevede 2 call:
- 1° call: dal 1° dicembre 2020 al 30 gennaio 2021
- 2° call: nel 2021 in base all’accertamento della disponibilità delle risorse
Sarà possibile presentare 1 sola domanda per impresa.
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