Lazio, “Emergenza Coronavirus e oltre”: incentivi per la ricerca di soluzioni innovative sviluppate tramite l’utilizzo di nuove tecnologie
La Regione Lazio mette a disposizione una dotazione pari a 3 milioni di euro, a valere delle risorse regionali POR FESR, per il bando “Emergenza Coronavirus e oltre“. La misura finanzia progetti che offrono soluzioni innovative sviluppate mediante l’utilizzo di nuove tecnologie, per contrastare il Covid-19, da portare sul mercato entro 6 mesi dalla data di concessione del contributo a fondo perduto.
Beneficiari del Bando “Emergenza Coronavirus e oltre”
Il Bando a sostegno di progetti per lo sviluppo tecnologico incentiva le imprese in forma singola o aggregata con Organismi di Ricerca (OdR), con Durc regolare e sede operativa attiva nella regione Lazio. Le imprese devono ricevere almeno il 40% e l’OdR almeno il 30% dei contributi concessi per il Progetto.
Tipologie di interventi ammessi al bando della Regione Lazio
La misura “Emergenza Coronavirus e oltre” finanzia progetti di ricerca, sviluppo e innovazione (RSI):
- Soluzioni per la business & life continuity: strumentazioni, dispositivi, sistemi ed applicazioni che, tramite l’utilizzo di nuove tecnologie e in un’ottica di welfare innovativo, consentono: la cura dei contagiati a domicilio (teleassistenza, telemonitoraggio, robotica etc.), l’assistenza a domicilio agli anziani e alle persone in situazione di fragilità, lo svolgimento delle attività lavorative a distanza, lo svolgimento delle attività lavorative sul posto di lavoro in condizioni di maggiore sicurezza, lo svolgimento di attività altrimenti impedite o ostacolate dall’emergenza sanitaria Covid- 19 (come dispositivi per il rispetto del distanziamento sociale).
I progetti devono avere un TRL pari almeno a 5, essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda ed essere completati entro 6 mesi dalla data di concessione.
- Soluzioni per il Contrasto al Covid-19:
- i medicinali (esclusi i vaccini) e i trattamenti, i relativi prodotti intermedi, i principi attivi farmaceutici e le materie prime;
- i dispositivi medici, le attrezzature ospedaliere e mediche (compresi i ventilatori meccanici, gli indumenti e i dispositivi di protezione e gli strumenti diagnostici) e le materie prime necessarie;
- i disinfettanti o sanificanti e i relativi prodotti intermedi, le materie prime chimiche necessarie per la loro produzione o le apparecchiature per la loro applicazione;
- gli strumenti per la raccolta/il trattamento dei dati per il monitoraggio, la localizzazione e la gestione dell’emergenza e la prevenzione e il controllo della diffusione del Covid-19 (anche negli spazi pubblici o aperti al pubblico e nei luoghi di lavoro).
I Progetti ammessi devono essere avviati a partire dal 1° febbraio 2020 ed essere conclusi entro 6 mesi dalla concessione del contributo.
Gli investimenti ammessi al bando della Regione Lazio riguardano:
- costi di dipendenti impegnati nel progetto;
- spese per godimento di beni di terzi (affitto, noleggio o leasing) o costo delle quote di ammortamento relativi ai beni quali strumentazioni, attrezzature o altro, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi di servizi di consulenza o servizi equivalenti, inclusa la ricerca contrattuale, l’acquisto di competenze tecniche (know-how) e di brevetti (acquisiti o ottenuti in licenza) e l’ottenimento, la convalida e la difesa di diritti di privativa industriale e di altri attivi immateriali, per l’ottenimento delle valutazioni della conformità e/o delle autorizzazioni necessarie per la commercializzazione di medicinali, dispositivi medici, attrezzature ospedaliere e mediche, disinfettanti e dispositivi di protezione individuale nuovi e migliorati;
- spese dirette di ricerca, come quelle per l’acquisto di materiali di consumo, delle forniture e di prodotti analoghi, compreso l’acquisto dei materiali necessari alla realizzazione dei prototipi e il premio sulla fidejussione a garanzia dell’anticipo;
- altri costi indiretti (calcolati in via forfettaria pari al 25%).
L’importo di spesa minimo deve essere pari ad almeno 150.000 €.
Agevolazione per progetti a sostegno dello sviluppo tecnologico
Il Bando “Emergenza Coronavirus e oltre” della Regione Lazio mette a disposizione un contributo a fondo perduto in percentuale variabile, in base alla tipologia dei beneficiari e degli interventi ammessi:
- interventi RSI per il contrasto al Covid-19: contributo pari all’80% delle spese
- interventi RSI per la business & life continuity: fondo perduto pari al 45% dei costi per piccole imprese, 35% medie imprese e 25% grandi imprese;
- investimenti per la produzione di soluzioni per il contrasto al Covid-19: contributo dell’80% delle spese;
- investimenti in infrastrutture di prova e upscaling: contributo a fondo perduto pari al 75% dei costi.
Il contributo massimo concedibile è pari a 350.000 €.
Scadenza del bando “Emergenza Coronavirus e oltre” della Regione Lazio
Lo sportello prevede 2 fasi per la presentazione delle domande:
- Compilazione del formulario: dal 7 al 30 settembre 2020;
- Invio della domanda: dalle ore 12:00 alle ore 18:00 del 30 settembre 2020 (click day).
La valutazione dei progetti avverrà secondo l’ordine di presentazione delle domande, con graduatoria finale.
Il criterio di valutazione principale riguarda la reale possibilità di portare la soluzione innovativa proposta sul mercato entro 6 mesi e di conseguenza l’effettiva disponibilità delle tecnologie, delle competenze tecniche e delle altre capacità previste (finanziarie, produttive, organizzative, commerciali, altro), inclusa la concretezza delle collaborazioni e dei rapporti con terzi previste dal Progetto e i tempi per ottenere le omologazioni o le certificazioni necessarie per commercializzare le soluzioni sviluppate.
Per rimanere sempre aggiornato sugli incentivi per le imprese del Lazio, iscriviti alla nostra newsletter oppure unisciti al nostro canale Telegram!
Stay Connected: