Decreto Rilancio – Contributi a fondo perduto per imprese e professionisti
Pubblicato il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate riferito ai “Contributi in favore di imprese e professionisti“.
La misura, introdotta dall’art. 25 del Decreto Rilancio, concede contributi a fondo perduto a PMI, lavoratori autonomi e titolari di reddito agrario danneggiati dall’emergenza epidemiologica Covid-19.
Il Governo mette a disposizione una dotazione pari a 6.192 milioni di euro per il 2020, il contributo sarà erogato dall’Agenzia delle Entrate.
Beneficiari della misura introdotta dal Decreto Rilancio
Il contributo a fondo perduto è destinato a titolari di reddito d’impresa, reddito agrario e lavoratori autonomi, con i seguenti requisiti:
- ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro;
- l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019 (ovvero, riduzione del fatturato superiore ad un terzo).
Sono svincolate dal requisito relativo alla riduzione del fatturato, le start-up attive a partire dal 1° gennaio 2019 fino ad aprile 2020 e le imprese con sede operativa in uno dei comuni colpiti da eventi calamitosi, in stato di emergenza alla data del 31 gennaio 2020.
Sono esclusi dall’agevolazione:
- gli aventi diritto alle indennità Covid-19 previste dagli articoli 27/28 e 44 del DL n. 18/2020 del 17 marzo 2020
- i soggetti la cui attività risulta cessate al 31 marzo 2020
- enti pubblici e intermediari finanziari
- partite IVA appartenenti alle professioni ordinistiche
- lavoratori dello spettacolo
Cosa prevede l’incentivo “Contributi per imprese professionisti”
L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto, calcolato sulla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, applicando le seguenti percentuali:
- 20% per soggetti con ricavi/compensi non superiori a 400.000 €;
- 15% per soggetti con ricavi/compensi superiori a 400.000 € e inferiori a 1.000.000 €;
- 10% per soggetti con ricavi/compensi tra 1.000.000 € e i 5.000.000 €.
Il contributo minimo è riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 € per le persone fisiche e 2.000 € per soggetti diversi dalle persone fisiche. L’incentivo è esentasse, non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte su redditi e IRAP.
Il contributo verrà accreditato direttamente sul conto corrente beneficiario.
Come accedere ai contributi per imprese e professionisti
Si potrà richiedere il contributo per imprese e professionisti, presentando un’istanza all’Agenzia delle Entrate con l’indicazione della sussistenza dei requisiti, dal 15 giugno al 13 agosto 2020. Solo nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per conto del soggetto deceduto, le istanze possono essere trasmesse a partire dal 25 giugno e non oltre il 24 agosto.
Alla documentazione va allegata l’autocertificazione di regolarità antimafia. L’istanza deve essere presentata tramite una procedura telematica, entro 60 giorni dall’apertura della piattaforma.
L’Agenzia delle Entrate effettuerà i necessari controlli per verificare la sussistenza dei requisiti, procedendo al recupero del contributo in caso di inesistenza delle condizioni. Nel caso si rilevi un’irregolarità, verranno applicate delle sanzioni (anche penali).
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