Agevolazione per le imprese culturali, creative e del turismo della Regione Marche
La nuova misura “Sostegno all’innovazione delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo” della Regione Marche sostiene le imprese del comune di Macerata appartenenti alla filiera culturale, turistica, sportiva, creativa e dello spettacolo, nonché alla filiera dei prodotti tipici.
Il bando stanzia una dotazione complessiva di 500.000 €, a valere sull’Asse 8 del POR FESR Marche 2014-2020 – Azione 23.1, finalizzato al rafforzamento competitivo delle imprese beneficiarie della regione Marche.
Beneficiari della misura “Sostegno all’innovazione delle imprese culturali e creative, della manifattura e del turismo”
I beneficiari del bando sono micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di pertinenza, da non più di 5 anni, impegnarsi ad aprire almeno una sede operativa nel Comune di Macerata entro la data di avvio del progetto che può essere successiva alla comunicazione degli esiti istruttori. Tale sede dovrà essere mantenuta operativa per almeno 5 anni dalla data di chiusura del progetto.
Alla data di presentazione della domanda le imprese dovranno avere Codice Ateco primario o secondario appartente ad una delle seguenti categorie::
- C – Attività manifatturiere
- I – Attività dei servizi di alloggio e ristorazione
- J – Servizi di informazione e comunicazione
- M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
- N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
- P – Istruzione
- Q – Sanità e assistenza sociale
- R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
Tipologie di investimenti ammessi al Bando POR FESR Marche 2014-2020
La Misura POR FESR dedicata alle imprese creative e culturali e del turismo nelle Marche, incentiva i progetti di sviluppo di prodotti e processi di innovazione, relativi a:
- investimento per l’acquisizione di strumentazione e mezzi per la produzione di contenuti culturali (arte, multimedia, realtà virtuale, ecc.);
- introduzione di nuovi modelli di business per la valorizzazione integrata dei prodotti e servizi attivi nel territorio;
- sviluppo di attività altamente innovative per il turismo e la ricettività, anche attraverso l’impiego di nuove tecnologie e la promozione di reti di impresa;
- creazione di tecnologie e modelli/format per la diffusione di spettacoli dal vivo e di eventi culturali inediti;
- investimenti che mirano alla digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale;
- ricadute dirette nei settori dell’artigianato artistico per le scenografie e lo spettacolo e le filiere Made in Italy;
- interventi diretti alla valorizzazione dell’artigianato digitale;
- investimenti per l’innovazione legati al mondo della produzione tipica locale;
- progetti di innovazione, non solo tecnologica, legati alla salute e benessere;
- attività di incubazione di impresa, servizi di accompagnamento al mercato ed internazionalizzazione, predisposizione e animazione di spazi per il coworking;
- progetti innovativi per la smart city (mobilità sostenibile, sicurezza urbana, servizi evoluti ai cittadini e soggetti fragili come anziani, diversamente abili, bambini, ecc…).
L’investimento minimo deve essere pari ad almeno 50.000 € e le spese devono essere sostenute in base alla scelta di Regolamento De Minimis o Regime di Esenzione. Per la concessione in Regime De Minimis, le spese ammesso sono quelle sostenute a partire dal 24 Agosto 2016, mentre per quanto riguarda il Regime di Esenzione, le spese sono quelle sostenute a partire dalla data della presentazione della domanda.
Le spese ammesse riguardano:
- costi del personale dipendente relative a laureati, ricercatori, dottorati, tecnici e altro personale ausiliario
- spese per l’acquisizione di strumentazione e di attrezzature comprese le relative spese di installazione
- spese per l’acquisizione e lo sviluppo di sistemi informatici
- costi di materiali, forniture e prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto
- spese per l’acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all’innovazione
- spese relative ai diritti di proprietà industriale e all’ottenimento e convalida di brevetti e altri attivi immateriali
- costi per l’acquisizione di certificazioni volontarie, marchi, standard di qualità
- spese relative al marketing, alla promozione e supporto all’internazionalizzazione
- costi per servizi di incubazione e di accelerazione ottenuti da incubatori certificati
- altre spese generali (nel limite del 10%)
- fidejussioni, legali, assicurative, notarile
Agevolazione per le imprese del comune di Macerata
La misura POR FESR della Regione Marche concede alle imprese un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di 50.000 €.
Scadenza del Bando POR FESR Marche
C’è tempo fino alle ore 14.00 del 16 Settembre 2019, per presentare domanda. Il preponente può scegliere se presentare domanda in Regime De Minimis o Regime di Esenzione. La selezione avverrà con procedura valutativa a graduatoria.
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