Efficientamento energetico Prato

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Efficientamento energetico Prato

Il Comune di Prato ha in programma un piano di efficientamento energetico per le imprese tessili facenti parte del distretto pratese (12 Comuni nell’area delle province di Prato, Pistoia e Firenze) che, alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite, attive e iscritte al Registro delle imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale
  • hanno sede o unità locali destinatarie dell’intervento nell’ambito del distretto industriale pratese. La sede legale deve in ogni caso trovarsi nel territorio nazionale
  • sono in regola con il DURC
  • non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo
  • non hanno forniture in essere con la CCIAA di Pistoia-Prato

Piano di efficientamento energetico Prato: progetti ammissibili

Sono agevolabili tutti quei progetti che comprendono uno o più dei seguenti interventi:

  • Efficientamento energetico del processo produttivo, nonché afficientamento energetico degli impianti ausiliari all’attività produttiva;
  • Installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica all’interno dell’unità produttiva, inclusi i sistemi di accumulo e stoccaggio;
  • Installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione;
  • Installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;
  • Ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità di adeguata potenza, atti a garantire la regolare alimentazione degli impianti al verificarsi di interruzioni o variazioni temporanee.

Non sono ammessi l’acquisto di beni di leasing né titoli di spesa inferiori a 500 euro, nè interventi finalizzati all’installazione di ulteriori linee produttive, macchinari e impianti; ulteriori cicli di lavorazione o servizi.  I progetti devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo.

Sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda relative a:

  • Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • Programmi informatici e licenze software;
  • Formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto a fronte del quale è richiesta l’agevolazione.
  • Servizi di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o di processo.

Tipo di agevolazione ed entità di stanziamento

La dotazione finanziaria complessiva del piano di efficientamento energetico Prato è pari a 4 milioni di euro con contributo a fondo perduto fino a:

  • 70% delle spese ammissibili per le Micro e Piccole Imprese;
  • 60% delle spese ammissibili per le Medie Imprese;
  • 50% delle spese ammissibili per le Grandi Imprese.

È ammesso il cumulo con altri aiuti di Stato nei limiti previsti dalla disciplina di riferimento e il cumulo con agevolazioni fiscali o contributive, non configurabili come aiuti di Stato, nel limite del 100% dei costi effettivamente sostenuti. È prevista l’applicazione del Regolamento de Minimis.

Iter di presentazione delle domande

Le domande devono essere trasmesse tramite piattaforma Restart di infocamere a decorrere dalle ore 10:00 del 4 aprile 2023, fino alle ore 17:00 del 3 maggio 2023.

Le domande possono essere presentate esclusivamente da imprese singole. Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo.

 

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