Bando Cultura Crea Plus 2022: lo sportello riaprirà il 7 novembre

Il Ministero della Cultura ha stabilito la riapertura dello sportello di Cultura Crea Plus, l’incentivo per le imprese colpite dall’emergenza Covid-19 che operano nel settore culturale, creativo e turistico gestito da Invitalia.

La misura utilizza i fondi del PON FESR “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 (Asse Prioritario II), la dotazione è pari a 10 milioni di euro.

Beneficiari Bando Cultura Crea Plus

La misura finanzia:

• Micro, Piccole e Medie Imprese (Codice Ateco Allegato 1) costituite da meno di 36 mesi, con unità locale in una delle seguenti Regioni: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia;
• Micro, Piccole e Medie Imprese (Codice Ateco Allegato 2) Enti del Terzo Settore (Codice Ateco Allegato 3) costituite da oltre 36 mesi aventi unità locale in uno dei Comuni ricadenti nelle “Aree di attrazione” (Allegato 4)

Sono ammessi i beneficiari in possesso dei seguenti requisiti, al momento della presentazione della domanda:

• essere attive alla data del 1° gennaio 2020;
• svolgere al 31 dicembre 2020 regolarmente attività economica rientrante nell’elenco dei codici Ateco ammessi;
• essere regolarmente costituite in forma societaria – di capitale, di persone o cooperative – ed iscritte nel Registro delle imprese, quando richiesto;
• non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
• in regola con le disposizioni sulla normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
• aver subito un impatto negativo sul fatturato documentato da apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio (per impatto negativo sul fatturato si intende gli e etti derivanti dall’emergenza Covid19 in termini di interruzione dell’attività e di perdita di fatturato effettivo nel corso del 2020).

Tipologie di interventi ammessi e finanziati dal Bando Cultura Crea Plus

La misura è finalizzata al sostegno e riavvio delle imprese operanti nei settori culturale, creativo e turistico colpite dall’emergenza Covid-19 e sono quindi finanziate dal contributo le spese di capitale circolante sostenute, fatturate successivamente al 23 luglio 2020 e rendicontate entro 180 giorni dalla data di concessione dell’agevolazione, che rientrano nelle seguenti categorie:

• materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti utilizzati nel ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;
• utenze fornite su immobili, strumentali allo svolgimento dell’attività;
• canoni di locazione relativi ad immobili destinati allo svolgimento dell’attività;
• prestazioni di servizi e prestazioni professionali connesse all’attività produttiva del soggetto beneficiario;
• costo del lavoro dipendente, con esclusione dei contratti di tirocinio e stage, che non bene ci di alcun’altra agevolazione;
• spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, per esigenze connesse alle attività dell’impresa;
• spese per l’apertura del conto corrente bancario dedicato alle spese richieste.

Non devono sussistere rapporti di controllo/collegamento tra i fornitori di beni e servizi e i beneficiari.

In cosa consiste l’incentivo e quando presentare domanda

Il Bando Cultura Crea Plus offre un contributo a fondo perduto a copertura del 100% delle spese di capitale circolante necessario per il riavvio e il sostegno alle imprese, fino ad un limite massimo di 25.000 €.

Sarà possibile presentare domanda a decorrere dalle ore 10:00 del 7 novembre 2022, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.

I progetti saranno selezionati mediante procedura valutativa a sportello, ammessa una sola domanda per ciascuna impresa.

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