Lombardia, Nuova Impresa 2022: contributi a sostegno di nuove imprese in risposta alla crisi da Covid-19
La Regione Lombardia, con delibera n. 5959 del 14 febbraio 2022, ha approvato i criteri del bando “Nuova Impresa 2022“, con dotazione iniziale di 1 milione di euro.
L’obiettivo delle misura, promossa in collaborazione con Unioncamere Lombardia ed in continuità con l’edizione 2021, è quello di favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità in risposta alla crisi da Covid-19, attraverso contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
Si attende la pubblicazione del bando attuativo per conoscere modalità e termini di presentazione della domanda.
Beneficiari e attività ammesse al bando “Nuova Impresa 2022”
La misura è finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori, del settore culturale e creativo e l’autoimprenditorialità, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro.
Possono accedere all’incentivo della Regione Lombardia:
- MPMI che aprono una nuova attività, sede legale e operativa in Lombardia tra il 1° gennaio 2022 e fino alla data di chiusura dello sportello. Inoltre le imprese beneficiarie devono essere in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese, attive ed in regola con il DURC, non avere forniture in essere con la Camera di Commercio.
- Lavoratori autonomi con partita IVA individuale, attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022, non iscritti al Registro Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’ADE, e con domicilio fiscale in Lombardia.
- Imprese iscritte all’Albo delle imprese agro-meccaniche di Regione Lombardia.
Sono esclusi gli Ateco ricompresi nella sezione A, K ed i codici 47.78.94 – 92.00 – 92.00.02 – 92.00.09 – 96.04.1., tali esclusioni non valgono in casi di imprese agro-meccaniche.
Tipologie di interventi ammessi
Sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dopo la data di iscrizione al registro imprese, a decorrere dal 1° gennaio 2022, e fino alla data di presentazione della domanda (in ogni caso entro il 31 dicembre 2022), relative a:
- Spese in conto capitale:
- Acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, anche finalizzati alla sicurezza, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e le relative opere murarie strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta;
- Acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- Acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità;
- Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai precedenti punti.
- Spese in conto corrente:
- Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa;
- Onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti:
- Marketing e comunicazione;
- Logistica;
- Produzione;
- Personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione d’impresa;
- Contrattualistica;
- Contabilità e fiscalità.
- Consulenze specialistiche legate alla registrazione e sviluppo di marchi , brevetti, certificazioni di qualità;
- Canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- Sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).
Il budget di spesa sarà quindi composto sia da spese in conto capitale che da spese di parte corrente, ma si possono presentare anche domande che prevedono solo spese in conto capitale.
Le spese in conto capitale devono ricoprire almeno il 50% del totale delle spese.
Nel caso in cui le spese di parte corrente fossero superiori al 50% saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.
L’importo di spesa minima è pari a 3.000 €.
Agevolazione Nuova Impresa 2022
Il bando “Nuova Impresa 2022” offre un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ammissibile, nel limite massimo di 10.000 €.
Scadenza Nuova Impresa 2022
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande aprirà dalle ore 14:00 del 4 aprile 2022 alle ore 12:00 del 31 marzo 2023.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di agevolazione. Ai fini della partecipazione al bando e con riferimento alle spese sostenute non devono sussistere rapporti di collegamento o controllo tra i beneficiari e i fornitori di beni e servizi.
I progetti saranno valutati con procedura a sportello, ciascuna domanda dovrà essere corredata da rendicontazione. È prevista un’istruttoria formale ed una tecnica, la seconda sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
- coerenza con le finalità della misura
- interventi in ottica di transizione verde e digitale
Il punteggio minimo è di 40 punti.
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