Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole
Il Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole è stato istituito a supporto delle imprese del settore per l’acquisto di beni materiali e immateriali nuovi strumentali all’attività di trasformazione o commercializzazione di prodotti.
Chi può beneficiare della misura?
Possono accedere al fondo le micro, piccole e medie imprese agricole con le seguenti caratteristiche:
- iscritte presso l’INPS o l’INAIL;
- operanti nel settore della produzione agricola primaria, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
- aventi sede legale o operativa in Italia;
- costituite ed iscritte nel Registro delle impese – sezione speciale imprese agricole;
- non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali o
liquidatorie; - non in difficoltà.
Quali spese risultano ammissibili per l’accesso al Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole?
Sono idonee alla richiesta di contributo le spese sostenute, successivamente alla presentazione della domanda, per l’acquisto e l’installazione di:
- beni materiali strumentali;
- beni materiali strumentali 4.0 di cui all’allegato A della legge n. 232/2016;
- beni immateriali strumentali 4.0 di cui all’allegato B della legge n.
232/2016.
I beni devono:
- essere acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;
- essere utilizzati esclusivamente presso la sede legale o unità locale ubicate sul territorio nazionale;
- godere di una propria autonomia funzionale, fatti salvi i beni strumentali che integrano con nuovi moduli l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa.
Le spese devono essere pagate esclusivamente attraverso conti correnti intestati all’impresa beneficiaria e con modalità tracciabile.
Non sono ammissibili le operazioni di locazione finanziaria.
Importo minimo dell’investimento pari a 5.000 €.
Agevolazione e scadenza
Il Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole prevede un contributo a fondo perduto pari a:
- 30% delle spese ammissibili per l’acquisto/installazione di beni ordinari;
- 40% delle spese ammissibili per l’acquisto/installazione di beni 4.0.
Il contributo è riconosciuto nel limite massimo di 20.000 €.
È data la possibilità di richiedere una anticipazione dell’agevolazione non superiore al 50% dell’importo complessivo previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria.
La scadenza verrà definita con successivo Provvedimento del Direttore Generale del MISE.
Le domande devono essere presentate a partire dal 23 maggio 2022 ed entro il 23 giugno 2022.
La presentazione della domanda dovrà essere effettuata tramite PEC.
Per rimanere sempre aggiornato sugli incentivi iscriviti alla nostra newsletter oppure unisciti al nostro canale Telegram!
Leggi anche: Nuova Sabatini: rifinanziamento di ulteriori 300 milioni di euro
Stay Connected: