Regione Lombardia: incentivi per la riduzione dei consumi energetici
La Regione Lombardia ha approvato per l’anno 2021 l’intervento relativo alla misura “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalternati delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza“.
L’intervento ha l’obiettivo di migliorare i livelli di efficientamento energetico e ridurre le emissioni climalteranti, aumentando la copertura del fabbisogno energetico delle PMI lombarde, mediante energia autoprodotta da fonti rinnovabili, questo comporterà anche una riduzione dei costi di produzione e migliorerà la competitività delle imprese.
La Regione Lombardia ha stanziato 10 milioni di euro per la misura, ripartiti in 2 linee di intervento (da 5 milioni di euro ciascuno):
- Linea 1 – efficientamento energetico degli impianti produttivi: interventi di modifica, sostituzione o integrazione degli impianti produttivi che consentano di migliorare la prestazione energetica del sito produttivo dell’impresa, calcolato in base ai consumi della produzione degli ultimi 3 anni solari. La riduzione dell’indice di prestazione energetica dev’essere almeno al 7% e non deve includere la riduzione di consumi relativi alla climatizzazione della sede produttiva.
- Linea 2 – installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da destinare all’autoconsumo: installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco fino a 1 MW sulle coperture delle sedi produttive e delle relative pertinenze, con possibile integrazione di sistemi di accumulo, finalizzati alla produzione e allo stoccaggio di energia elettrica per il fabbisogno dell’impresa.
Beneficiari del bando per la riduzione dei consumi energetici delle imprese delle Lombardia
La misura si rivolge a piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia, costituite da almeno tre anni, con Codice Ateco appartenente alla sezione B – estrazione di minerali e C – manifatturiero, in possesso di Diagnosi Energetica.
La Diagnosi Energetica dovrà essere redatta:
- in caso di imprese energivore (come definite all’art. 8, comma 3, del d.lgs. 102/2014) da soggetti certificati da organismi accreditati ai sensi del Regolamento comunitario n. 765 del 2008 o firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento, in base alle norme UNI CEI 11352,UNI CEI 11339;
- in caso di imprese non energivore, anche da esperti non certificati.
Spese ammesse al bando per la riduzione dei consumi energetici
Spese relative alle 2 linee di intervento:
Linea 1:
- consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo, esclusivamente relative agli interventi oggetto di contributo e nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’intervento;
- fornitura ed installazione dei dispositivi e degli impianti che complessivamente consentono di ridurre di almeno il 7% l’indice di prestazione energetica della sede produttiva dell’impresa;
- acquisto ed installazione sistemi di controllo e di monitoraggio dei consumi energetici degli impianti che sono oggetto dell’intervento di cui sopra;
- oneri per la sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.
L’investimento minimo per Linea 1 è di 80.000 €.
Linea 2:
- consulenza, progettazione, direzione lavori e collaudo dell’impianto fotovoltaico e dell’eventuale impianto per l’accumulo dell’energia prodotta da quest’ultimo, nel limite del 10% del totale delle spese inserite in domanda;
- fornitura ed installazione degli impianti fotovoltaici e degli eventuali impianti di accumulo, nel limite di 2.000€/kW per impianti fino a 20 kW, 1.600€/kW per impianti fino a 100 kW e 1.000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;
- sistema combinato di Inverter con batterie;
- allacciamento alla rete dell’energia elettrica;
- oneri per la sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.
Spese non ammesse
Non sono ammissibili le seguenti spese:
- realizzazione di diagnosi energetica;
- servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità;
- acquisto di beni usati, beni in leasing, beni e prestazioni non direttamente identificabili come connessi all’intervento di efficienza energetica o all’installazione dell’impianto per la produzione da fonti rinnovabili;
- acquisto di dispositivi per l’accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti, che oggetto di contributo ai sensi del presente bando;
- lavori in economia;
- pagamenti a favore di soggetti privi di partita iva;
- prestazioni gestionali;
- acquisto e modifica di mezzi di trasporto;
- pagamenti effettuati cumulativamente, in contanti e in compensazione;
- spese effettuate o fatturate al soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o di collegamento, come definito dall’art. 2359 del codice civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza. Tali spese potranno essere ammissibili solo se l’impresa beneficiaria documenti, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, che tale società è l’unico fornitore di tale impianto o strumentazione
Agevolazione per le due linee di intervento previste dalla misure Regione Lombardia
Il bando finalizzato alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalternati delle imprese delle Lombardia prevede un contributo a fondo perduto pari a:
- 50% dei costi di consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi – Linea 1 e 2.
- 40% degli investimenti ammessi per interventi di efficientamento energetico – Linea 1.
- 30% delle spese per installazioni di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con possibile integrazione di sistemi di accumulo – Linea 2.
Il contributo massimo per ogni linea è pari a 400.000 €, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo interventi.
Scadenza bando per la riduzione dei consumi energetici
Le domande potranno essere presentate in due distinte finestre temporali:
- Linea 1:
Prima finestra dalle ore 10:00 del 15/11/2021 fino alle ore 16:00 del 15/12/2021.
Seconda finestra dalle ore 10:00 del 03/01/2022 fino alle ore 16:00 del 31/01/2022. - Linea 2:
Prima finestra dalle ore 10:00 del 18/10/2021 fino alle ore 16:00 del 29/10/2021.
Seconda finestra dalle ore 10:00 del 15/11/2021 fino alle ore 16:00 del 30/11/2021.
I progetti presentati dalle imprese saranno selezionati in base ad una procedura valutativa. Ogni impresa può chiedere un contributo per ciascuna linea di intervento, presentando 2 distinte domande.
Gli interventi dovranno essere realizzati, collaudati e rendicontati a Regione Lombardia entro 15 mesi dalla comunicazione regionale di assegnazione del contributo.
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