Ismea: “Più Impresa”, imprenditoria giovanile in agricoltura

Home - Nazionale - Ismea: “Più Impresa”, imprenditoria giovanile in agricoltura
Bando giovani agricoltori ismea impresa agricola psr immobilizzazioni agroalimentare logistica pnrr

Ismea: “Più Impresa”, imprenditoria giovanile in agricoltura

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 252 del 27 ottobre 2022 il nuovo decreto relativo alla misura “Più Impresa – Imprenditoria giovanile e femminile in Agricoltura” del MIPAAF, gestita da ISMEA, per l’anno 2022. Leggi qui la nuova news!


Ismea offre contributi per favorire il ricambio generazionale in agricoltura e l’ampliamento di aziende agricole esistenti da parte di agricoltori under 41, attraverso il bando Più Impresa – Imprenditoria giovanile in Agricoltura.

Beneficiari della misura Ismea “Più Impresa”

La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese, organizzate sotto forma di ditta individuale o società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti e attive nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli in tutto il territorio nazionale.

I beneficiari sono ammessi nei seguenti casi:

  • operazioni di subentro, cioè di cessione di un’intera azienda agricola a favore di un’impresa a totale o prevalente partecipazione giovanile, costituite da non più di 6 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione e che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola (azienda cedente), esercitante esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del codice civile da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
  • ampliamento o ammodernamento di aziende agricole esistenti, già condotte da giovani, regolarmente costituite da almeno 2 anni, economicamente e finanziariamente sane.

I progetti ammessi all’agevolazione “Più Impresa – Imprenditoria giovanile in Agricoltura”

I progetti finanziabili devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi, per la realizzazione ed il miglioramento:

  • del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, mediante una riduzione dei costi di produzione o riconversione della produzione;
  • dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
  • delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.

Spese ammesse al bando Ismea

Tra le spese ammissibili alla misura “Più Impresa – Imprenditoria giovanile in Agricoltura” rientrano:

  • studio di fattibilità;
  • opere agronomiche (ammissibili per i soli progetti nel settore della produzione agricola primaria);
  • acquisto di terreni;
  • opere edilizie per a costruzione o il miglioramento dei beni immobili;
  • oneri per il rilascio della concessione edilizia;
  • allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
  • servizi di progettazione;
  • beni pluriennali.

Sono ammessi investimenti fino ad un importo massimo di 1.500.000 €.

Sono esclusi gli investimenti relativi a diritti di produzione, animali e piante annuali, lavori di drenaggio, impianti per la produzione di biocarburanti e per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili, investimenti di sostituzione di beni preesistenti, lavori in economia, impianti e macchinari usati, capitale circolante.

Incentivo previsto dalla misura “Più Impresa – Imprenditoria giovanile in Agricoltura”

L’agevolazione è concessa alle imprese sotto forma di:

  • un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile;
  • un mutuo a tasso zero di importo non superiore al 60% dei costi ammissibili.

In entrambi i casi, il mutuo ha una durata minima di 5 anni e massima di 15 anni ed è assistito da garanzie il cui valore di mercato sia pari al 100% dell’intero importo concesso.

Garanzie ammissibili:

  • garanzie ipotecarie di primo grado su beni oggetto di agevolazioni, oppure su altri beni della beneficiaria o di terzi;
  • in alternativa o in aggiunta all’ipoteca, fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.

Per le attività di agriturismo e per le altre attività di diversificazione del reddito agricolo, le agevolazioni sono riconosciute in regime “de minimis” nel limite massimo di 200.000 €.

Quando presentare domanda per accedere al bando Ismea “Più Impresa”

Il portale per la presentazione delle domande sarà attivo dalle ore 10.00 del 30 aprile 2021.

La realizzazione del progetto deve essere completata e rendicontata entro il termine previsto dal contratto di concessione delle agevolazioni, ovvero in 12, 24 o 36 mesi decorrenti dalla data di ammissione alle agevolazioni (prorogabile, solo per motivi e/o comprovati casi di forza maggiore, fino ad un massimo di 36 mesi).

 

 

Per essere sempre aggiornato sui bandi dedicati alle imprese agricole, iscriviti alla nostra newsletter oppure unisciti al nostro canale Telegram!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli Recenti

Categorie

Contattaci per maggiori informazioni

Gruppo Del Barba Consulting