Emilia Romagna: riapertura dello sportello per il Fondo Starter

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Emilia Romagna: riapertura dello sportello per il Fondo Starter

La Regione Emilia-Romagna riaprirà lo sportello del Fondo Starter, fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata in favore della nascita di nuove imprese e dello sviluppo di imprese esistenti operanti nel settore della S3 (Smart Specialisation Strategy).

La dotazione ammonta a 12,9 milioni di euro.

I progetti ammessi devono essere finalizzati a:

  • innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali (con priorità agli ambiti della S3);
  • introduzione ed uso efficace di strumenti ICT, nelle forme di servizi e soluzioni avanzate, con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.

Beneficiari del Fondo Starter

La misura incentiva le piccole imprese, in forma singola o associate, con sede operativa attiva in Emilia Romagna. Le imprese beneficiarie devono essere iscritte al Registro Imprese da non più di 5 anni ed avere codice Ateco ammesso relativo ai settori manifatturiero, delle costruzioni, del commercio o immobiliare.

Tipologia di spese agevolabili dal Fondo Starter

Le spese ammesse all’agevolazione riguardano:

  • interventi su immobili strumentali;
  • acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
  • acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
  • consulenze tecniche e/o specialistiche;
  • spese del personale adibito al progetto;
  • materiale e scorte;
  • costi di locazione dei locali adibito ad attività;
  • spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (es. business plan).

Gli investimenti sono ammessi se sostenuti dopo la presentazione della domanda. Solo per quanto riguarda la documentazione tecnica, la spesa è ammessa a partire da 6 mesi prima della presentazione della domanda. I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione.

Agevolazione prevista dal bando regionale

I bando prevede un finanziamento a tasso agevolato a copertura del 100% del progetto presentato, di cui il 70% erogato da risorse pubbliche ed il 30% messo a disposizione delle banche convenzionate, di durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi).

Il finanziamento, nella forma tecnica di mutuo chirografario, deve essere di importo compreso tra i 20.000 € e i 300.000 €.

Il tasso di interessi è pari alla media ponderata fra:

  • tasso di interesse pari allo 0,00% per le risorse pubbliche;
  • Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte bancaria.

Scadenza del Bando Starter della Regione Emilia-Romagna

Sarà possibile accedere al Fondo Starter presentando domanda dal 29 marzo al 11 maggio 2021.

 

 

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